Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] inizi del II millennio d.C. Il commercio arabo transahariano stimolò la formazione di regni e insediamenti urbani nell'Africaoccidentale alla fine del I millennio d.C.; quello portoghese accentuò lo sviluppo, intorno alla metà del II millennio d ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...]
Analogamente, la confraternita religiosa degli Hauka - una setta sviluppatasi dal vasto ceppo di culti bori diffusi in Africaoccidentale e centrale - durante l'epoca coloniale officiava riti nei quali gli adepti in trance mettevano in scena parate ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] basava la cosiddetta "civiltà megalitica del Senegambia" e quella di alcune città dell'area del Sahel, quali Djenné (Mali). In Africaoccidentale sembra che l'uso ‒ e forse la coltivazione ‒ di piante arboree sia iniziato nel III millennio a.C. e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] rituale divenne più abbondante a partire dagli inizi del II millennio d.C., quando emersero i primi Stati nell'Africaoccidentale. Un deposito estremamente ricco di oggetti rituali di bronzo, databile a questo periodo, è stato messo in luce nel ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] prendono fuoco, come mostrano l’America Centrale negli anni Ottanta, o – durante gli anni Novanta – i Balcani, l’Africaoccidentale e la regione dei Grandi Laghi. Se la guerra cecena ha finito per destabilizzare la vicina Inguscezia, quella afghana ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ) sono comunque i bovini, i caprovini e i dromedari. I roditori, la cui presenza è limitata alla sola Africaoccidentale, e forse la gallina faraona vennero domesticati in un periodo relativamente recente, mentre il gallo domestico fu introdotto ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] attivi in Medio Oriente, Asia e Africa.
A tematiche religiose si appellano spesso anche organizzazioni attive nel chiedere l’indipendenza di alcuni territori, quali, nel mondo occidentale, quelle degli indipendentisti radicali baschi (ETA ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in continuo rapido aumento. Importatori di grosse dimensioni sono l’Europa occidentale e orientale, ma anche l’Asia, mentre la maggiore area di esportazione netta è l’Africa. Meno sviluppati rispetto a quelli degli altri combustibili sono gli scambi ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e gli anni 1960. Nello stesso periodo, le ricerche antropologiche in Africa si arricchirono per il contributo dei suoi allievi M. Fortes ed non trova che scarso riscontro fuori dalla tradizione occidentale e che, anche per questo, molti antropologi ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] più consistenti di rifugiati si registrano nel Vicino e Medio Oriente e in Africa; seguono l’Europa, l’Asia meridionale, l’America, l’Asia orientale che ha rappresentanze in buona parte del mondo occidentale e di quello in via di sviluppo.
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...