L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] ancora forte fiducia nello sviluppo di cui il mondo occidentale rappresenta la postazione più avanzata, ma i cui di tecniche e di idee che dovette investire l'Asia, l'Africa e soprattutto l'Europa (Ammerman - Cavalli-Sforza 1984). L'integrazione ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] evidenti di una crisi dello Stato nazionale nel mondo occidentale e in particolare in Europa. L’avversione generalizzata per sviluppate società occidentali, specialmente per reazione a fenomeni migratori di massa dai Paesi poveri dell’Africa e dell’ ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] l'Istituto astrofisico Lebedev di Mosca. (c) O. dell'Africa. I più importanti O. africani sono al momento localizzati nella regionali, gestite da enti locali (Carnia, Liguria-Piemonte occidentale, Vesuvio, Sicilia, ecc.), per non parlare, in altri ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] civiltà.
Dal Cinquecento, con la divisione dell’Europa occidentale tra Stati cattolici e protestanti, la religione da al Vietnam, alle guerriglie ispirate dai comunisti in Asia, Africa e America Latina. La Guerra fredda ebbe nel complesso continuità ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] d'incontro tra il cavallo siro-arabo e quello dell'Africa settentrionale, da cui ebbe origine una cavalleria molto temuta, il loro allevamento si trovavano solo nelle pianure del Marocco occidentale, in alcune aree del Tell algerino e in Spagna. ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] bene con la grande rientranza del golfo di Guinea nell'Africa) e naturalistiche (per es., la presenza delle stesse v. magnetosfera: III 580 e. ◆ [GFS] D. occidentale: il lento spostamento verso ovest delle componenti costituenti il campo magnetico ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...