Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] le lance. Fra i Paiute del Great Basin (Stati Uniti occidentali) (v. Stewart, 1939) le antilopi e i conigli finiti .
Bleek, D. F., The Hadzapi or Watindega of Tanganyika territory, in "Africa", 1931, IV, pp. 273-286.
Clastres, P., La société contre l ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] biologici ed economici. Nella storia delle società occidentali la confessione, la scrittura e il piacere di ).
L'infibulazione, che viene ancora largamente praticata in Africa orientale, rappresenta un'ulteriore e drammatica espressione dei processi ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] , tra i due poli in esame. Limitandosi alla cultura occidentale, il tono liturgico di recita, il recitativo secco dell parola: un buon cantafavole o un buon tessitore di lodi in Africa non è chi possiede una bella voce, quanto chi sa ben concatenare ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] Sicilia, a Malta e sulla costa settentrionale dell'Africa. Analogamente a quanto prospettato per Milo, lo dei maggiori fiumi dell'Europa centro-settentrionale. Una via più occidentale scendeva dal Mare del Nord lungo il basso corso del Reno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] latine di opere greche e arabe avevano consentito agli Occidentali di entrare in contatto con un patrimonio antico assunto scorgono i tre continenti conosciuti (Europa, Asia e Africa) collocati attorno al Mediterraneo in uno spazio circolare, e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] vantaggiose condizioni ambientali e climatiche favorirono un ulteriore progresso dell'allevamento intorno al 6000 a.C. Nell'Africa nord-occidentale, nella valle del Nilo e occasionalmente nel Deserto Orientale, ebbe inizio durante il Neolitico la ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] islamico, e reciprocamente della filosofia islamica sul pensiero occidentale contemporaneo, ma anche l'inizio del declino della , che fra 1325 e 1353 compì una serie di viaggi dall'Africa al Medio Oriente all'India alla Cina (quest'ultimo, almeno, di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] riuscì a contenere la pressione persiana e la pressione germanica; i Germani riuscirono invece a insediarsi nella Romània occidentale, i Vandali in Africa, i Visigoti in Spagna, i Franchi in Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in Italia. L’epoca dal ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] il 26 dicembre 2004, con epicentro al largo della costa occidentale dell'isola di Sumatra (Indonesia), e magnitudo 9 della scala , come nel caso della grande siccità che ha funestato l'Africa saheliana dal 1968 al 1986. Anche in occasione di questo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] di sepoltura andrà innanzitutto osservato che nelle colonie fenicie occidentali l'incinerazione, nell'arco di tempo compreso fra fenicie d'Occidente tofet sono stati rinvenuti in Nord Africa (Cartagine, Hadrumetum e Costantina), in Sicilia (Mozia ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...