VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] per l'Illirico; anche la Pannonia o Illyricum Occidentale non aveva un vicario, ma era alle dirette ; il vicario delle Britannie; il vicario della Spagna; il vicario dell'Africa, la quale come la Spagna e la Britannia, rappresenta un'unica diocesi ...
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ZULULAND (Paese degli Zulu, v.; A. T., 120)
Giuseppe STEFANINI
Ruggero MOSCATI
Alberto BALDINI
Lo Zululand costituisce dal 1897 la parte settentrionale della provincia del Natal nell'Unione Sudafricana. [...] il cui corso segna poi per lungo tratto il limite sud-occidentale del paese rispetto al Natal propriamente detto. A occidente il of the Boers, ivi 1887; id., History and ethnography of South Africa (1486-1872), II, ivi 1907-20; J. Stoye, L'Angleterre ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] lungo le proprie posizioni dominanti in Asia e in Africa, perdurava l'abito mentale di considerare i progetti del cosiddetto piano Marshall (o ERP), compresa la Germania Occidentale; rappresentanti di Spagnoli e Europei-orientali in esilio e della ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] Romani durante il governo di Nerone. Contro i Sarmati occidentali combatté Plauzio Silvano governatore della Mesia circa il 62 d Svevi che si concluse con la fondazione del regno vandalico in Africa (v. Vandali, XXXIV, p. 966), dove gli Alani ebbero ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] passarono in Africa. Li guidava Genserico. In pochi anni i Vandali s'impadronirono di quasi tutta l'Africa settentrionale; her invaders, Oxford 1892; F. Gabotto, Storia dell'Italia occidentale nel Medioevo, Pinerolo 1911; C. Bugiani, Storia di Ezio ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] 10 aprile 1943, con le forze sbarcate l'8 novembre in Africa Settentrionale.
Destinata l'8ª armata alla conquista della Sicilia, sbarcò il della nomina a capo di stato maggiore dell'Unione Occidentale, avvenuta il 4 ottobre 1948. Si è affermato come ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] portò i Fāṭimidi, per rappresaglia, a scatenare contro l'Africa settentrionale le tribù arabe beduine dei Banū Hilāl e Banū , sforzandosi di contendere loro il dominio del Mediterraneo occidentale. Ma il tentativo, condotto con mezzi insufficienti e ...
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THANT, Sithu U
Antonello Biagini
Uomo politico birmano, nato nella regione di Pantanaw, presso Rangoon, il 22 gennaio 1902, morto a New York il 25 novembre 1974. Proveniente da una ricca famiglia di [...] bilanciata dalla comprensione per le esigenze della politica occidentale. Partendo da tali premesse, la diplomazia birmana ONU, per le sue doti di abile mediatore e per il prestigio acquistato presso i paesi emergenti dell'Asia e dell'Africa. ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] alle colonie (febbraio 1942) fu nominato il 30 dicembre 1942 ministro residente presso il quartier generale alleato nell'Africa nord-occidentale. Tenne la carica fino al maggio 1945 e poté cosi intervenire, con tatto ed energia, nel dissidio sorto ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] cambiamento. Non solo non se ne accorse, per esempio, chi viveva in Africa, in Cina o in India, dove non ci furono né Medioevo né nelle città o presso le grandi corti monarchiche dell'Europa occidentale. Anche qui tuttavia è difficile dire che a un ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...