MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] 39 s., n. 40, tav. 7. Chiave del fornice occidentale dell'Arco di Costantino: H.P. L'Orange-A. von Atheneum, Novara S. d., tavv. xi, xxi. Arco di Leptis: R. Bartoccini, in Africa Italiana, 4, 1931, p. 87 ss., fig. 53. Dipinti di Pompei: S. Reinach ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] di far riferimento a un mondo artistico che si contrappone all'òccidentale' o all''europeo' piuttosto che al 'cristiano'.Un approccio soprattutto in Oriente ma in misura consistente anche in Africa e sulla costa atlantica, erano riportati da mercanti ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] impero del mondo antico, che si estendeva in Europa, Asia e Africa settentrionale, tra i fiumi Vardar e Indo. Dopo il crollo dell' uso del termine M. per definire geograficamente le regioni centrale e occidentale dei Balcani; tra i secc. 8° e 14°, e ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dalle catacombe, dai sarcofagi romani, della Gallia meridionale e dell'Africa settentrionale: iscrizioni, vetri, bronzi, avorî bizantini e oreficerie orientali e occidentali. Vi sono state aggiunte le importantissime collezioni copte (4500 oggetti ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] delle popolazioni dell'Asia Centrale e della Siberia sud-occidentale all'epoca scitica (v. arimaspi). Presso gli Non iste humano dicatur/omine natus hunc potius gryphum proprium vocet Africa circo. Si comprende perciò la presenza del g. in una scena ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] alcune chiese dell'area delle Alpi e dell'Africa settentrionale; ciò sembra suggerire che questo tipo abbia Minster del sec. 7°, ma con l'aggiunta di un'abside occidentale. Si tratta ancora una volta di un'innovazione dalle implicazioni liturgiche, ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] 12° secolo.Come per le icone, anche per i codici miniati il sec. 13° è segnato dalla presenza di influenze occidentali, mediate talora dalla Palestina, come esemplifica un manoscritto (gr. 198) con i ritratti degli evangelisti e la figura del monaco ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] greco e romano. È possibile affermare che il portico occidentale, greco e romano, si è sviluppato dal portico ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] cavalieri e di soldati destinati alle guarnigioni provinciali, dall'Africa settentrionale al limes renano e danubiano. I suoi mercanti di confrontarle con alcune di Dura) l'influenza occidentale cede a caratteri più tipicamente parthici.
Le tombe ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] di passaggio obbligato per i commerci con le parti centrali dell'Africa.
Durante il periodo preistorico una stessa forma di cultura accomuna e stabilisce una popolazione nomade, proveniente dal deserto occidentale, i Nobadi, nella regione tra File e ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...