TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] una T. moderata e aperta al dialogo con i paesi occidentali. Al tempo stesso fu avviata una politica di stretta cooperazione araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il Nord Africa: Abū al-Qāsim al-Šābī (1909-1934), la cui breve e ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] a economia tradizionale, come la s. dei Tuareg in Africa e alcune s. create nel Nordamerica da missionari per alcuni in tutti i continenti, rappresenta la cultura del mondo capitalistico occidentale e dei paesi a esso più strettamente collegati; la s ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] notevoli servigi nelle campagne libiche e del Deserto Occidentale del 1940-41. Nella prima occupazione britannica della (el-Auenat), Firenze 1934. Per l'età classica: Docum. ant. dell'Africa Italiana - Cirenaica; vol. I e II; G. Oliverio, La stele di ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] 'accademia di Berlino sono usciti solo i fascicoli della Locride occidentale, a cura di G. Klaffenbach (1968), e di condizioni politiche hanno un po' rallentato il lavoro nell'Africa settentrionale (Libia, Tunisia, Algeria, Marocco).
Tra le ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] . 19° e 20°, grazie alle ricerche degli etnologi in Africa e in Australia. Ne risultavano i cosiddetti paralleli etnografici, consistenti Infatti, i suoi studi sugli Aborigeni nel deserto occidentale e in quello orientale dell'Australia (1966-74) ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] Nel 1959 B. presentò l'elaborazione di un modello di sviluppo delle culture preistoriche dell'Africa subsahariana, dell'Europa occidentale, dell'Asia sud-occidentale, dell'Estremo Oriente e dell'America del Nord; il modello, basandosi sull'esame dei ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] London 1964-1972; R. Doehaerd, Le Haut Moyen Age occidental. Economies et sociétés, Paris 1971 (trad. it. sarde tra tarda antichità e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari 1987", a cura ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di far sentire la sua voce) e il governatore, come in Africa e Achaia, è sempre scelto fra gli ex consoli e non fra ultimi passava una strada processionale larga 14 m, al cui limite occidentale era un propylon che si apriva sulla strada nord-sud che ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Les châteaux lombards de l'Aragon, à l'aube de la castellologie romane occidentale. La tour ronde, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 18, e più tardi (fine sec. 1°-inizi 2°) in Africa settentrionale.Nei Balcani, dopo l'invasione dei Goti e degli ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] re di Pisa d'Elide, che era rappresentato sul frontone occidentale del tempio di Zeus a Olimpia. Il sovrano, avendogli un alla penisola iberica. A sud si insediarono sulle sponde dell'Africa settentrionale sino a Cirene in Libia; a nordest si ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...