SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] d. ma 1959), confuso repertorio serve esclusivamente a segnalare che in Africa, in Asia e, naturalmente, in Europa hanno fatto la loro tarda epoca Ming: la principale confraternita della Cina meridionale, la Tiandihui, o Società del Cielo e della ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] l'inglese James Cook viaggia dall'Artico all'Antartico, e poi in Africa, in Australia, in America Meridionale. Nel 19° secolo iniziano le grandi esplorazioni nel cuore dell'Africa. In Europa sono seguiti con straordinaria partecipazione i viaggi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Stato nello Stato e un antistato. Il posteriore laicismo meridionale e italiano avrebbe avuto perciò nella Istoria un suo coloniale italiano, nato nel 1906, poi Istituto italiano per l’Africa. Un suo rilievo ebbe pure l’Istituto nazionale di studi ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e di interessi profondamente diversi tra loro.
Nell'Asia meridionale, dall'Afghanistan alla Malaysia e all'Indonesia, l' guerra fredda, Roma 1997).
Davidson, B., The black man's burden: Africa and the curse of the nation-State, London 1991 (tr. it.: ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum epistolarum X, nr. 16), come strumento e metteva in pericolo le comunicazioni fra Roma e l'Italia meridionale. Nel 598 giunse l'annuncio dell'accordo raggiunto, non privo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] a seguire un ritmo autonomo di attività. Un processo analogo si ebbe nell'Africa occidentale e nell'Atlantico meridionale. Molte aree di questa parte dell'Africa divennero il serbatoio di una massiccia migrazione coatta di manodopera. Nel Nuovo Mondo ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ragione della sua posizione strategica sulla rotta di collegamento fra i principali porti del Tirreno centro-meridionale e le coste del Nord Africa e della Penisola Iberica, l’insediamento di Cuccureddus si caratterizza, sin dalle prime fasi di vita ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quel momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d cristiani, principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, essa giunse a Roma dopo un viaggio durato ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] a combattere in paesi lontani, come l'Africa musulmana, privando il Regno della loro presenza più forte pressione del potere regio in loco. L'impressionante successione delle rivolte meridionali sotto il regno di Federico ‒ nel 1220, nel '22, nel '23 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] piccole, come ad esempio nelle due province proconsolari, quella d’Africa e quella d’Asia, ma ve ne sono anche altre in per la diffusione del cristianesimo nell’Italia centrale e meridionale. Le vie consolari furono le direttrici di tale diffusione ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...