PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (duomo di Pisa) o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani ( de Reims, CahA 9, 1957, pp. 147-154; S. Aurigemma, L'Italia in Africa. Tripolitani. I mosaici, I, 1, Roma 1960, pp. 27-29; H. Stern, ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] a O e una porta secondaria nella parete meridionale del presbiterio; mentre il primo è quello originario componenti islamiche nell'arte altomedioevale in Occidente, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1973" ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del a imporsi nuovamente come modelli.L'Italia centrale e meridionale non fu esente da influssi africani, anche se non ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ). Nel sec. 6° Giustiniano fece erigere lungo l'estensione meridionale del cardine la chiesa nota come Nea Ekklesia o Nea S riservato agli immigrati e ai pellegrini provenienti dall'Africa settentrionale.Un secondo esempio è il sūq al-Qaṭṭānīn ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che essi erano stati in uso tra gli Arabi nell'Africa settentrionale a partire dal sec. 9°, proponendo per questo , e per quanto riguarda il mondo tardogotico della Germania meridionale può essere così. Ma i poligoni erano chiaramente connessi ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] maggiori agglomerati urbani del pianeta, 23 saranno città dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina. La figura (fig come materiale di imballaggio proveniente dalla Sicilia e dall'Italia meridionale, per esempio, ha facilitato per un certo periodo ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] ad alcune piccole chiese a cupola dello Širak, come la chiesa meridionale di Bagnayr e tre delle cappelle, ora distrutte, di Xc' centrale in particolare, ma anche mesopotamico e dell'Africa settentrionale - che bisogna far riferimento per individuare ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia Minore - permette di ' secondo piano, sopra la sala delle Udienze, nell'ala meridionale del palazzo pontificio, che si presenta all'esterno come ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] anche se per T. esistono precedenti vicini di epoca aghlabide nell'Africa settentrionale, come la moschea di Bū Faṭāṭā a Susa e al transetto, e si continuò la costruzione sul lato meridionale a causa della presenza della moschea, come conferma l ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] con absidi contrapposte - disposizione diffusa in Spagna e nell'Africa del Nord - a cui si affiancano a S un'altra i più antichi e di più lungo uso fu quello fondato nella zona meridionale al di là del fiume, mentre il cimitero di Umm Salāma, a ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...