Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] (metà 8° millennio), subito dopo si estende al resto dei Balcani meridionali, e tra 6800 e 6400 anni fa le coste del Mediterraneo centrale in Europa e in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa accusa un ritardo in rapporto al Vicino Oriente. Sono ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] e lastre scolpite.
Il gujarati è la lingua aria parlata attualmente nel G. e usata come lingua comune anche dai Parsi dell’India e dagli Indiani dell’Africa orientale e meridionale. Esiste una ricca letteratura in gujarati risalente al 14° secolo. ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] ebbe origine la storia della Grecia e delle regioni meridionali dell’Italia; l’Assiria divenne una potenza; si sviluppò fece seguito a quella del Bronzo, mentre in gran parte dell’Africa nera e nel bacino del Nilo una vera e propria industria ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] mostrano affinità epigravettiane (Balcani e parte meridionale dei tecnocomplessi occidentali). L’intera macroregione .
I termini Epipaleolitico e M. sono utilizzati per l’Africa settentrionale per designare culture che si svilupparono tra la fine ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] che il lobulo si distende, è tipico dell’America Meridionale (Ge-Tapuja del Brasile orientale, popolazioni andine ecc.), nell’Indonesia, fra alcune popolazioni dell’Africa centrale, fra i Niloto-Camiti dell’Africa orientale ecc.
Gli o. sono attestati ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] determinate dalle oscillazioni del clima. Di un gran numero di giacimenti preistorici, in Italia, nell’Africa settentrionale (anche Marocco atlantico) e meridionale ecc., situati in grotte litoranee o comunque in regioni costiere, si è potuto in tal ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] Sicilia; grotte Paglicci e Romanelli in Puglia; Valcamonica). In Africa, sono frequentissime le manifestazioni di arte parietale nel Sahara e nella parte meridionale del continente (Zimbabwe, Repubblica Sudafricana), degli inizi della colonizzazione ...
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Monumento, generalmente di età neolitica o del Bronzo, costituito da una grossa pietra a forma di parallelepipedo allungato, infissa verticalmente nel suolo. Talora i m. recano scolpiti tratti antropomorfi [...] Britanniche, abbondano in Francia, specie in Bretagna, e sono presenti nella Germania centro-meridionale; se ne trovano anche nell’Africa settentrionale, in Palestina, Siria, Corsica, Sardegna, e nella penisola italiana principalmente nel Salento ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] settentrionale d'Italia (lat. 47°5′30′′), l'estremo meridionale è sui M. Lessini. Il compartimento formò dapprima una provincia e, fino alla scoperta dell'America, mediatore indiscusso tra l'Africa, l'Asia e l'Europa. Questo mondo rimasto appartato ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] regionale, con particolare interesse per l'Oriente e per l'Africa, e per i rapporti tra queste regioni e l' , La scuola di Croce, 1992, pp. 179 ss.).
Comuni e monarchie meridionali affrontati quindi in chiave nuova e diversa; ma si è già detto che ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...