Boccalini, Traiano
Gianfranco Borrelli
Nasce a Loreto, quasi sicuramente nel 1556. Figlio di Giovanni da Carpi, architetto della Santa Casa, si iscrive, pur di malavoglia, alla facoltà di legisti dello [...] dell’arte tipografica:
autore di questi avvisi è il «menante» che – in forma ironica, grazie a una scrittura aforistica e allegorica – offre informazioni reali e suggestioni di pura fantasia a un pubblico sempre più ampio di lettori curiosi e ...
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Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] P.). Dopo l'incerta accoglienza riservata a La grande sera (1989; 2a ed. riveduta, 1995), romanzo dalla scrittura densamente aforistica, tutto centrato sul motivo dell'improvvisa scomparsa di un uomo e sulle reazioni che ne derivano con risvolti in ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] questo fatto".
Cartier-Bresson scrive in modo molto personale. La sua scrittura deve il gusto della formula sferica, aforistica, poi più volte splendidamente praticata, certamente alla forte influenza dei suoi amici surrealisti, che frequentò fin da ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] und Gedanken über verschiedene Gegenstände der Welt und der Kunst, 1803) la piena adeguazione della forma, dialogica e aforistica, al procedere dialettico del pensiero dà potente rilievo a quella che fu la visione estrema del K.: l'irriducibile ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] è infatti assai probabile che quella linea non sia coerente, quel pensiero non sempre sia un pensiero, e la sovrabbondanza aforistica sia come in relazione inversa alla debole presenza del concetto. E il sospetto è che, in realtà, partito dall'idea ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] compaiono i piccoli disegni del L. in apertura e chiusura degli articoli, qui di chiara ispirazione futurista), la sentenziosità aforistica ("Cercare il vero in arte è come cercare i fatti in filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] delle idee tematiche. I Tre pezzi per flauto e pianoforte del 1957, d’impianto dodecafonico, presentano anche una forma aforistica, quasi weberniana, mentre nel concerto per archi eseguito alla Biennale di Venezia nel 1958 il M. sembra sperimentare ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] molte pagine degli scritti teorici di F., ma in queste poche pagine è quasi condensata in nuce, sia pure in forma aforistica, metaforica e immaginosa, e non di rado anche intricata e confusa, un'intuizione dell'educazione in tutto degna della nuova ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] presentazione come spersonalizzata delle "cose accadute alla memoria nostra in Italia", affiora la stessa mai dismessa sentenziosità aforistica dei Ricordi, a tal punto insinuata e adoperata a suo commento esplicativo che sarà agevole per Girolamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] il dramma di Daudet Bizet compone alcuni cori e una serie di brani strumentali, tutti brevissimi e di aforistica intensità espressiva.
L’ambientazione della vicenda in Provenza gli suggerisce l’impiego di autentiche melodie tradizionali provenzali ...
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aforistico
aforìstico agg. [dal gr. ἀϕοριστικός] (pl. m. -ci). – Che ha forma o carattere di aforisma, che enuncia una breve massima di saggezza: frase a.; affermazioni a.; parlare in tono aforistico. ◆ Avv. aforisticaménte, con tono aforistico,...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...