sutra
sūtra
Formula stringata, spesso aforistica, in cui sono composti testi fondamentali delle varie scuole filosofiche indiane. Per estensione, il termine indica anche le collezioni di tali aforismi. [...] I testi fondamentali delle varie scuole si chiamano perciò Mīmāṃsā-s., Nyāya-s., Vedānta-s., ecc.; ➔ darśana ...
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Gaia scienza, La (Die frohliche Wissenschaft)
Gaia scienza, La
(Die fröhliche Wissenschaft) Opera di F. Nietzsche (1882; 2a ed. riv. 1887). In forma aforistica, l’opera è composta, nella versione definitiva, [...] di cinque libri in cui «il riso si allea con la saggezza», introdotti e conclusi da versi poetici (Scherzo, malizia e vendetta, e Canzoni del principe Vogelfrei). La morte della morale, della metafisica ...
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Scrittore tedesco (Erwitzen, Vestfalia, 1854 - Grosslichterfelde, Berlino, 1904). Studiò filosofia e lettere a Lipsia, giornalista a Brema (1878) poi (1880-82) a Londra, Rotterdam e Amsterdam; fu in Italia [...] sé elementi misticheggianti e altri utopistico-socialistici, si palesò maestro impareggiabile soprattutto nella composizione breve e aforistica. Da ricordare, le raccolte di liriche, postume, Blätter vom fünfzigjährigen Baum (1905), Aus dem Heiligtum ...
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Scrittore francese (Pieusse, Aude, 1894 - La Tuilerie, Montpellier, 1978). Esordì con raccolte di versi (Le coeur grec, 1920; Le cygne androgyne, 1921) e con romanzi (Sur le fleuve amour, 1923; Les cinq [...] galant (1931), François d'Assise (1960). Ad epoca successiva appartengono La Delteillerie (1968) e Alphabet (1973), opere di carattere autobiografico composte in forma aforistica, e Le Sacré Corps (1977), raccolta di racconti, prefazioni e poesie. ...
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Palahniuk, Chuck (propr. Charles Michael)
Palahniuk, Chuck (propr. Charles Michael). – Scrittore statunitense (n. Pasco, WA, 1962) di origini ucraine. Si laurea in giornalismo all’università dell’Oregon [...] . L’asciutta ritmicità del periodo, un registro lessicale di simulazione della frammentarietà del parlato e un’enfasi aforistica sono gli elementi di uno stile che fonde cinismo e melodramma nella descrizione di un’umanità vulnerabile, morbosa ...
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Saggista romeno (Raşinari, Sibiu, 1911 - Parigi 1995). Figlio di un prete ortodosso, studiò in Romania, ove pubblicò le prime opere, tra cui Lacrimi şi sfinti (1937; nuova ed. fr. Des larmes et des saints, [...] contemporaneo, continuatore e insieme negatore di Nietzsche, reazionario e anarchico, apostolo di una scrittura frammentaria e fortemente aforistica: Précis de décomposition (1949; trad. it. 1996); Syllogismes de l'amertume (1952;trad. it. 1993); La ...
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Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] di grande efficacia e novità, riducendo progressivamente i versi a essenziali frasi rimate in una dizione quasi aforistica, caratterizzata da grande scioltezza e dall'importanza attribuita ai minimi particolari verbali. L'apparente chiarezza cela ...
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(App. III, I, p. 305)
Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio [...] di grande efficacia e novità, riducendo progressivamente i versi a essenziali frasi rimate in una dizione quasi aforistica, caratterizzata da grande scioltezza e dall'importanza attribuita ai minimi particolari verbali. L'apparente chiarezza cela ...
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Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] , già presente nell'ultima raccolta, continuò la sua ricerca di bellezza e nobiltà nei venti volumi di saggi in forma aforistica, in cui si passa dal misticismo e volontarismo di Antikt ideal ("Ideale classico", 1909) e di Nordiskt och klassiskt ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] all'antico costume e sviluppatosi nella prassi sotto il controllo dei giuristi, trovò la sua espressione più perfetta e aforistica: sotto gli Antonini Pomponio, sotto i Severi Paolo e Ulpiano esposero il diritto civile in forma di commento all ...
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aforistico
aforìstico agg. [dal gr. ἀϕοριστικός] (pl. m. -ci). – Che ha forma o carattere di aforisma, che enuncia una breve massima di saggezza: frase a.; affermazioni a.; parlare in tono aforistico. ◆ Avv. aforisticaménte, con tono aforistico,...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...