Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] speciali, e vengono perciò ricercati e nutriti dall’ospite (fig. 2); si tratta specialmente di Emitteri Omotteri (Cocciniglie, Afidi e Membracidi) che le formiche custodiscono e proteggono, curando che risiedano sulle piante da cui possono trarre i ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] , che testimoniano una grande eccitazione come anche un profondo disagio. L'eccitazione è grande perché dopo la partenogenesi degli afidi (Bonnet 1745) e la capacità di rigenerazione del 'polipo d'acqua dolce' (Trembley 1744) vengono scoperti ‒ e in ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] in virus per i quali prima non era nota. Gli animali sono i più attivi vettori di virus; agli insetti (afidi, cicadine, tripidi e cocciniglie, ortotteri e coleotteri), oggi si aggiungono alcuni aracnidi (Aceria ficus e Aceria tulipae, vettori del ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] la classe degli insetti, circa 12.000 – tra cui imenotteri (vespe, api e formiche), isotteri (termiti) e omotteri (afidi) – hanno sviluppato complesse forme di società. Questi insetti, definiti eusociali, costituiscono colonie in cui vige una rigida ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] . Nel 18° secolo, in seguito all'individuazione della partenogenesi, cioè dello sviluppo di uova non fecondate, negli afidi, le teorie oviste ebbero di nuovo il sopravvento. Solo nel 1875, quando la fecondazione fu compiutamente descritta dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] due scoperte sensazionali destinate a mettere in subbuglio il mondo scientifico europeo. Charles Bonnet dimostra la partenogenesi degli afidi delle piante e Abraham Trembley scopre la riproduzione per gemmazione del polipo d’acqua dolce. A queste ...
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formicaleoni e crisope
Giuseppe M. Carpaneto
Gli specialisti dell'inganno
Gli adulti dei formicaleoni somigliano un po' alle libellule: si tratta invece di insetti a metamorfosi completa, con larve [...] crisope sono predatori e si possono considerare alleati dell'uomo, in quanto divorano insetti per noi indesiderabili quali gli afidi (pidocchi delle piante) e le cocciniglie. L'utilità delle crisope in agricoltura e nel giardinaggio è così grande che ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] i risultati di esperienze fatte su animali che si riproducono per partenogenesi: p. es. quelli di varî autori su Afidi, su parecchie specie di Crostacei, di Entomostiaci, di Rotiferi. A risultati identici condussero gli esperimenti di R. Pearl e ...
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PISTACCHIO (fr. pistachier, pistache; sp. alfonsigo, arbol de los pistachos; ted. Pistazie, grüne Pimpernuss; ingl. pistachio, pistachio nut)
Domenico Lanza
S'indicano con questo nome tanto l'albero [...] presentano sovente galle in forma varia di borse, o di corni talvolta assai grandi, determinate da varie specie di afidî del genere Pemphigus. I frutti da giovani vengono attaccati da un piccolo imenottero, il Megastigmus Ballesteri Rond., la cui ...
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È fenomeno abbastanza frequente nel regno animale, che nell'ambito di una stessa specie si trovino individui che rivestono forme talora molto differenti l'una dall'altra. Si parla di dimorfismo quando [...] si ha invece nei casi di metagenesi e di eterogonia, quando cioè vi è un'alternanza fra generazioni agamiche e sessuate (ad es. fra i polipi idroidi e le idromeduse) o fra generazioni partenogenetiche e gamiche (es. Afidi, fillossera, ecc.). ...
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afidi
àfidi (o afìdidi) s. m. pl. [lat. scient. Aphididae, dal nome del genere Aphis, introdotto da Linneo, di etimo incerto]. – Famiglia di insetti emitteri omotteri a cui appartengono numerosissime specie note anch’esse col nome di afidi,...
trofobiosi
trofobïòṡi s. f. [comp. di trofo- e -biosi]. – In biologia, tipo di rapporto simbiontico frequente negli insetti, in cui un organismo (trofobionte) riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo, spesso rappresentato...