Specie di Mammifero Carnivoro Felide (Uncia uncia; v. fig.), detto anche leopardo delle nevi, diffuso nelle zone montuose dell’Asia centrale: Afghanistan, Pakistan, Himalaya e Tibet. Simile al leopardo, [...] è alto 60 cm alla spalla, pesa 35-75 kg, con corpo lungo fino a 1,3 m esclusa la coda, lunga e grossa; ha pelame molto lungo e folto, di colore quasi bianco e macchie molto più grandi che nel leopardo. ...
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Ruminante appartenente al sottordine degli Artiodattili, famiglia Bovidi, sottofamiglia Caprini.
Il genere Capra comprende: C. ibex (➔ stambecco); C. falconeri, il markor, una grande c. presente in Afghanistan [...] e Himalaya; C. aegagrus, c. selvatica o egagro o c. del bezoar, diffusa in Asia Minore e in alcune isole del Mediterraneo. Le c. selvatiche hanno corna a scimitarra o spiralate, presenti, ma più piccole, ...
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stambecco Nome di alcuni Mammiferi Bovidi Caprini del genere Capra e in particolare della specie Capra ibex (v. fig.), diffusa in Europa centrale (in Italia è presente soltanto nella catena alpina), in [...] Afghanistan, Kashmir, Mongolia, Cina centrale, Etiopia, Siria e Arabia. Di dimensioni medie (1,5 m di lunghezza e 80 cm di altezza al garrese), ha lunghe corna parallele, ricurve e anellate, più grandi nei maschi, mantello grigio o brizzolato, talora ...
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Genere di Mammiferi Primati Cercopitecidi. Comprende 16-22 specie diffuse nel Sud-est asiatico, fino al Giappone; una specie (la bertuccia, Macaca sylvanus) nell’Africa nord-occidentale e a Gibilterra. [...] reso (Macaca mulatta; v. fig.) è la specie con più ampia distribuzione, con un areale che va da Pakistan e Afghanistan, attraverso l’India settentrionale (dove è protetta per motivi religiosi), fino alla Cina meridionale. Usato anche come animale da ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe [...] ), da taluni ritenuto una razza locale della specie precedente confinata sulle alte montagne del Tibet, dall’ onagro (E. onager) nell’Afghanistan e in Iran, e infine dal garkal (E. hemippus), in Siria e Mesopotamia. In Africa si trovano due forme ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] epoca - Muḥammad ibn Aḥmad al-ḫwārizmī (m. nel-la seconda metà del X sec., originario di Balkh, nell'attuale Afghanistan) annovera lo studio dei minerali, delle piante e degli animali nell'ambito generale della filosofia e include quindi anch'egli la ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] ad alcune regioni del territorio africano, questa virosi raggiunse nel 1958 l'Arabia Saudita, quindi il Golfo Persico, la Persia, l'Afghānistān, l'‛Irāq, la Turchia e la Siria. Nell'autunno del 1960 arrivò all'Isola di Cipro, nel Libano, in Giordania ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...