GHAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghazna (ora ghaznt: v.) e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] del nuovo stato. Sabuktighīn (366-397 èg., 976-997 d. C.) estese i suoi possedimenti nell'Asia Centrale e nell'Afghānistān, togliendo Kābul a una dinastia locale; poi compì grandi conquiste a nord-ovest, occupando il Khurāsān. Suo figlio Maḥmūd (v ...
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Tablighi jamaat
(ar. «associazione di predicazione») Organizzazione islamica di tipo missionario. Venne fondata nel 1926 in India da un capo religioso, il maulana Muhammad Ylias (1885-1994), fermamente [...] . Negli anni Ottanta è stata molto attiva nella guerriglia condotta contro il governo progressista e filosovietico dell’Afghanistan, stringendo legami coi servizi di sicurezza pakistani e statunitensi. Attualmente essa ha circa 80 milioni di seguaci ...
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Azienda fondata in Inghilterra nel 1906 e inizialmente specializzata nella fabbricazione di borse e sacchi da Marina in tela di juta, è stata acquisita nel 1926 da una ditta artigianale torinese che ne [...] attrezzature sportive per le spedizioni alpinistiche (ad esempio, lo zaino Monviso per quella del 1965 sull’Hindukush, in Afghanistan), negli anni Settanta è stata azienda di punta negli equipaggiamenti per gli sport invernali, e dagli anni Ottanta ...
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Akhund, Mohammad Hassan Mullah. – Uomo politico afghano (n. Pahmun 1945-1958?). Di etnia Pashtun, discendente della dinastia Durrānī fondatrice dello stato nazionale afghano, è con il Mullah Omar, di cui [...] Talebani) e dal 2013 alla guida della Commissione di reclutamento, nel settembre 2021, dopo il ritiro delle truppe NATO e la riconquista talebana dell’Afghanistan, è stato eletto premier ad interim dell’esecutivo provvisorio insediatosi nel Paese. ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] delle culture regionali, tra il 3300 e il 2600 a.C., si espande nelle alture e nelle valli del Baluchistan e dell'Afghanistan, nel bacino settentrionale dell'Indo e lungo il corso del fiume Sarasvati, nel Sind, nelle isole del Kutch e nel Gujarat ...
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Fisico (Mosca 1921 - ivi 1989). Lavorò lungamente (1945-68) nel laboratorio di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS, della quale fece parte dal 1953 al 1980 e nuovamente dal 1986. Si è occupato [...] per i diritti umani; nel 1975 ricevette il premio Nobel per la pace. Per aver condannato l'intervento sovietico in Afghānistān venne esiliato a Gor´kij (1980); ritornato a Mosca nel 1986, propugnò un rafforzamento della politica di riforme adottata ...
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HARCOURT, Sir William Vernon
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a York il 14 ottobre 1827, morto a Nuneham (Oxford) il 30 settembre 1904. Si laureò a Cambridge nel 1851, e divenne avvocato [...] . Caduto Gladstone, il H. si mostrò severo critico della politica del Disraeli in Oriente, nel Sud-Africa e nell'Afghānistān. Fu ministro dell'Interno nel nuovo ministero Gladstone (1880) e fece approvare i progetti per la repressione dei reati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] stringendomi la mano con una forza di cui non l’avrei creduto capace. “A quanto vedo, lei è stato nell’Afghanistan”. “Come fa a saperlo?” domandai stupefatto. “Lasci perdere” fece lui ridacchiando. “Ora, l’importante è questa faccenda dell’emoglobina ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] . d.C., a partire dall’11° fino al 18° sec. fu costantemente attaccato e saccheggiato dai musulmani provenienti dall’Afghanistan. Nel 1804 la città e il distretto di M. passarono all’amministrazione britannica. Arte di M. Scuola di scultura fiorita ...
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Uomo politico britannico, nato l'8 settembre 1790, morto il 22 dicembre 1871. Malgrado la sua parentela con lord Castlereagh, di cui sposò la sorella, spesso criticò la politica estera del ministero al [...] dell'India. Nel 1840 fu nominato governatore generale dell'India, e durante la sua reggenza dovette inviare una spedizione contro l'Afghānistān in seguito al massacro di alcuni Inglesi a Kabul, far fronte a una ribellione di Sipahi a Madras, e muover ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...