TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] . Il teatro più orientale del mondo greco, databile intorno al 200 a.C., è quello di Ai Khānum in Battriana, odierno Afghanistan. Quello meglio conservato del mondo ellenistico è il teatro di Arycanda, con cavea quasi integra, alto proscenio e scaena ...
Leggi Tutto
Nel febbraio del 1999 una serie di attentati dinamitardi a Toškent fece almeno 15 vittime; pochi giorni dopo, il Movimento islamico dell’Uzbekistan (Imu) pubblicò il suo manifesto politico a sostegno della [...] la guerra civile in quel paese, e che avevano poi rinsaldato le loro connessioni con i talebani.
L’invasione dell’Afghanistan da parte della coalizione militare a guida statunitense, nel 2001, indebolì molto il movimento, dal momento che venne anche ...
Leggi Tutto
indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] dinastia che con Demetrio I (ca. 190-170) si espanse fino alle pendici meridionali dell’Hindukush, e raggiunse l’od. Afghanistan meridionale, il Panjab e la valle dell’Indo sotto Demetrio II (170-140 ca.). Intanto la Battriana era stata conquistata ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] dell'India dal 1884 al 1888, introdusse riforme politiche, amministrative e agrarie e stabilì buoni rapporti con l'Afghānistān delimitando la frontiera nord-occidentale dell'India; occupò la Birmania, annessa ai dominî inglesi nel 1886. Ambasciatore ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Roma 1946 - ivi 2020). Ha iniziato la sua carriera al Corriere Adriatico, è stato assunto in Rai al Tgr delle Marche, è diventato uno storico corrispondente della rete pubblica e [...] disastro di Cernobyl alla fine della ex Jugoslavia e dell'Unione Sovietica, dalla prima e seconda guerra del Golfo e quelle in Afghanistan e Libia al difficile dopoguerra in Iraq. S. si è anche occupato di cronaca in special modo di terrorismo, mafia ...
Leggi Tutto
Haavisto, Pekka Olavi. – Uomo politico finlandese (n. Helsinki 1958). Militante nel partito Vihr (Lega verde), di cui è stato segretario dal 1993 al 1995, è entrato in Parlamento nel 1987 permanendovi [...] 'Ambiente (1995-99) nell’esecutivo guidato da P. Lipponen, dal 1999 al 2005 ha diretto ricerche in Kosovo, Afghanistan, Iraq, Liberia, Palestina e Sudan nel quadro del Programma ambientale delle Nazioni Unite, coordinando inoltre studi sugli effetti ...
Leggi Tutto
Sigla di Middle East and North Africa, locuzione con cui si indica l’ampia area che, attraversando l’Africa nord-occidentale, si estende tra il Marocco a ovest e l’Iran, comprendendo i territori di Algeria, [...] uso ha soppiantato le precedenti e più circoscritte denominazioni di Vicino Oriente e Medio Oriente, sono WANA (West Asia and North Africa) e MENAP (Middle East, North Africa, Afghanistan, and Pakistan), quest'ultima includendo anche gli stati dell ...
Leggi Tutto
Kāfiri (o Nuristani) Società indo-iraniche dell’Hindū Kush, stanziate prevalentemente a O del confine afghano-pakistano: devono il loro nome (arabo kāfir «miscredente») all’avere lungamente mantenuto [...] alla fine del 19° secolo. I K. appartengono alla famiglia linguistica shina (himalaiana), avente posizione intermedia fra le lingue iraniche e indiane.
Kāfirista´n è l’antico nome («paese dei miscredenti») del Nuristan, provincia dell’Afghanistan. ...
Leggi Tutto
GALCIA
Renato Biasutti
. Piccolo gruppo di popolazione iranica (1500-2000 abitanti) stanziato nell'alta valle del Jagnob, affluente dello Zeravšan: la varietà d'iranico da essi parlata deriverebbe [...] che ha occupato le alte valli dei Pamir occidentali, Rosan, Sugnan, Garan (distretti del Tagihistan), Vachan e Ish-Kashim (Afghānistān). L'abitato montano li ha mantenuti esenti da contatti e influssi turchi ed essi presentano perciò in modo più puro ...
Leggi Tutto
Studioso di relazioni internazionali statunitense (n. 1927 - m. Filadelfia, Pennsylvania, 2001), membro del Russian research center della Harvard University (1956-57), prof. di scienza politica nell'univ. [...] organizations: changing policy toward developing countries, 1953-1963, (1964); Communist political systems (1966); Yugoslavia and the nonaligned world (1970); Soviet policy toward Turkey, Iran and Afghanistan: The dynamics of influence (1982). ...
Leggi Tutto
Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...