Sultano musulmano della dinastia moghul d'India (Umarkot nel Sind 1542 - Agra 1605). Nipote del fondatore Bābur, più che alle sue conquiste (Afghānistān orientale, Bengala, Kashmīr, gran parte del Deccan), [...] deve la fama al tentativo di un'audace riforma religiosa e sociale, mirante a parificare di fronte allo stato sudditi musulmani e indù. Introdusse perciò una sincretistica religione di stato, fondata sul ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] . La guerra al terrorismo, condotta principalmente dagli Stati Uniti, ha colpito in profondità il nucleo storico di al-Qaida in Afghanistan e in Pakistan, dove l’organizzazione è nata nel 1988. La caduta dei talebani ha privato l’organizzazione di un ...
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Sebuktigin
Sovrano della dinastia dei Ghaznavidi (regno 977-997), di origine turca. Fu generale di Alptigin, che aveva sottratto la città di Ghazna (od. Afghanistan) al controllo dei samanidi; ascese [...] al trono nel 977 ed è considerato il vero fondatore del regno ghaznavide, di cui estese i domini all’intero Afghanistan e al Panjab. Gli successe il figlio Mahmud (998). ...
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Specie di Mammifero Carnivoro Felide (Uncia uncia; v. fig.), detto anche leopardo delle nevi, diffuso nelle zone montuose dell’Asia centrale: Afghanistan, Pakistan, Himalaya e Tibet. Simile al leopardo, [...] è alto 60 cm alla spalla, pesa 35-75 kg, con corpo lungo fino a 1,3 m esclusa la coda, lunga e grossa; ha pelame molto lungo e folto, di colore quasi bianco e macchie molto più grandi che nel leopardo. ...
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HERĪ RŪD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
D È l'antico Areios, uno dei fiumi maggiori, il più importante dal punto di vista economico, dell'Afghānistān. Nasce dal Kūh-i Bābā e corre in una gola lunga e stretta [...] anche riso) e prosperano piantagioni di tabacco e di cotone. Scarsa è invece l'importanza del fiume come via d'accesso all'Afghānistān. Nell'estrema sezione del suo corso (che è lungo poco meno di 1000 chilometri), il Herī Rūd serve di confine fra la ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] da un vasto tavolato, che a NE degrada verso la pianura dell’Amudar′ja, principale corso d’acqua del Paese, per lunghi tratti navigabile, che sfocia nel lago d’Aral, mentre a SE e a SO è limitato dalle ...
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aimak (o aimaq, in mongolo «tribu»)
aimak
(o aimaq, in mongolo «tribù») Popolazione seminomade di origine turco-mongola diffusa nelle regioni settentrionali dell’Afghanistan e nel Khorasan iraniano. [...] Suddivisi in quattro gruppi principali, gli a. sono strettamente imparentati agli hazara, afghani sciiti da cui li distingue l’adesione all’islam sunnita. Il loro numero è stimato intorno ai 2 milioni ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] numerose, a cominciare da quelli del Pakistan (62 anni) e dell’India (63), per scendere in Nepal a 59, e in Afghanistan addirittura a 42 anni; in questo quadro spicca la migliore prospettiva offerta da Bangladesh (71) e Sri Lanka (73). La mortalità ...
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Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, [...] Yaqoob, nella presa di Kabul con cui nell’agosto 2021 i Talebani hanno nuovamente posto fine all’assetto democratico dell’Afghanistan; nel mese successivo l'uomo politico è stato nominato vicepremier del nuovo esecutivo ad interim guidato da M.H ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] 1974; Β. Rowland, The Art of Central Asia, New York 1974; S. Gaulier, R. Jera-Bezard, M. Maillard, Buddhism in Afghanistan and Central Asia (Iconography of Religions, XIV/2), Leida 1976; R. Jera-Bezard, La représentation de Vaisravana dans l'Asie ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...