Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] in loro soccorso. Il primo conflitto che vide una mobilitazione di massa del movimento jihadista internazionale fu la guerra in Afghanistan contro le truppe sovietiche di occupazione. Il fenomeno è poi continuato negli anni Novanta (in Bosnia e in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] dell’Arabia Saudita dell’isola contesa di Huraym nel Mar Rosso. Nell’autunno 2001, quando gli USA intervennero contro l’Afghanistan, l’Arabia Saudita non concesse l’uso delle proprie basi aeree. Tale scelta fu rinnovata nel 2002, quando il ministro ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] v. Bailey, 1996). La prima soluzione è alla base della RAM e ha trovato una nuova applicazione nelle operazioni in Afghanistan del 2001-2002, con il binomio 'ranger-bombardiere'. La seconda ha dato luogo alla dottrina del Blitzkrieg corazzato tedesco ...
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sultano
Silvia Moretti
Un sovrano dei paesi musulmani
Sultano è stato in passato il titolo dei sovrani dell’Impero ottomano (fino al 1922), di molti principi arabi e africani e di regnanti musulmani [...] suo ruolo di guida dell’Islam dal crescente potere di alcune dinastie musulmane. Per esempio i Gasnavidi, che avevano la loro capitale in Afghanistan, e che assunsero il titolo di sultano tra la fine del 10° e l’inizio dell’11° secolo. E più ancora i ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] grande fase dell'imperialismo inglese, culminata con l'acquisto dell'isola di Cipro, l'insediamento in Egitto e in Afghānistān, l'occupazione di vastissimi territori africani, la guerra contro i Boeri. Nel 1876, V. assunse il titolo di imperatrice ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] dell'URSS dei nuovi missili sovietici a medio raggio SS-20 (1977) e con il successivo intervento armato di Mosca in Afghānistān.
Lo stesso presidente Carter, di fronte alla non ratifica del SALT ii da parte del Congresso statunitense e alla presenza ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] in Angola nel 1975, sostegno all'Etiopia nel 1977-78 nella guerra per l'Ogaden contro la Somalia, invasione dell'Afghānistān nel 1979, stipula di numerosi trattati di amicizia e cooperazione con gli stati africani ''di orientamento socialista'', ecc ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] importante nel narcotraffico. La guerra degli USA contro il regime dei talebani e lo smantellamento del loro regime in Afghanistan ha inoltre creato una situazione di enorme frammentazione politica in cui produttori e trafficanti di oppio e di altri ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] NATO contro la Libia (2011), passando per altre missioni, in particolare Antica Babilonia in Iraq (2003-06) e ISAF in Afghanistan (2002).
Non solo è stata rilevante la ‘dimensione’ dell’impegno ma si è affermata anche la ‘qualità’ dei contingenti ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] la Siria).
Le parole
■ Pathani (anche pashtun). Gruppo etnico-linguistico che abita la regione del Pashtunistan fra l’Afghanistan meridionale e orientale e il Pakistan.
■ Peshmerga. Termine che indica i guerriglieri curdi e i pathani in ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...