Uomo di stato britannico (Londra 1815 - ivi 1891). Deputato dal 1836 e dal 1846 membro della camera dei Lord, ministro degli Esteri con J. Russell (1851), occupò poi cariche di primo piano con tutti i [...] di garanzia della neutralità belga con Francia e con Prussia, e con il principe Gorčakov l'accordo che definiva l'Afghānistān zona intermedia tra la Russia e l'India britannica (1871). Fu nuovamente ministro degli Esteri nel 1880-85 e ministro ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] i, 1972, e SALT ii, 1979) e la Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (Helsinki, 1975). L'invasione dell'Afghānistān da parte delle truppe sovietiche nel dicembre del 1979 e l'insediamento in questo paese di un nuovo regime retto da B ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] . d.C., a partire dall’11° fino al 18° sec. fu costantemente attaccato e saccheggiato dai musulmani provenienti dall’Afghanistan. Nel 1804 la città e il distretto di M. passarono all’amministrazione britannica. Arte di M. Scuola di scultura fiorita ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] per l'integrità della Cina e definì con la Gran Bretagna le rispettive zone d'influenza in Tibet, Persia e Afghānistān; subì invece uno scacco nei Balcani, dove nonostante l'incontro di Buchlau, l'Austria, senza il corrispettivo della libertà degli ...
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Belucistan (o Baluchistan)
Belucistan
(o Baluchistan) Regione storica compresa fra la Persia sudorientale e l’Indo, corrispondente per gran parte all’antica Gedrosia. Fin dall’antichità fu attraversata [...] il B. fu direttamente amministrato dagli inglesi, a eccezione dei khanati di Kalat, Makran, Kharan e Las Bela. Nel 1948 la maggior parte del territorio entrò a far parte del Pakistan, mentre altre zone vennero suddivise tra Iran e Afghanistan. ...
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(Shanghai Cooperation Organization, SCO) Organismo intergovernativo dell’Asia centrale fondato nel 2001 in Asia centrale da Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan a seguito dell’adesione [...] la più vasta entità regionale per estensione spaziale e per popolazione compresa nei suoi territori - nel giugno 2017, l'Iran nel settembre 2022, mentre alla stessa data hanno raggiunto lo status di osservatori Afghanistan, Bielorussia e Mongolia. ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] ) e il Turkmenistan, il Tagikistan, il Kirghizistan, l’Uzbekistan e il Kazakistan, oltre a una piccola sezione dell’Afghanistan settentrionale. Il T. occidentale è un’ampia regione (3.900.000 km2) prevalentemente costituita da basse terre, digradanti ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] sovietico a sostegno del governo progressista afghano. Tra i vari gruppi di m., che giunsero ad avere circa 4000 basi in Afghanistan, si distinse quello finanziato e organizzato da O. Bin Laden, il quale nel 1988 diede vita al gruppo di . Alla fine ...
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Sacharov, Andrej Dmitrievic
Sacharov, Andrej Dmitrievič
Fisico russo (Mosca 1921-ivi 1989). Dopo il dottorato in matematica e fisica, conseguito nel 1947, lavorò a ricerche nell’ambito dell’astrofisica [...] un comitato per i diritti umani; nel 1975 ricevette il premio Nobel per la pace. Per aver condannato l’intervento sovietico in Afghanistan fu esiliato a Gor´kiy (1980); dopo il ritorno a Mosca (1986), sostenne la politica di riforme adottata da M.S ...
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Nome dei soldati dell’U.S. Marine Corps, specialità delle forze armate degli USA, corrispondente alla fanteria di marina di altri eserciti. Sorto nel 1775, riorganizzato nel 1798, il corpo dei m. è comandato [...] scelte, sono stati impiegati in modo massiccio in tutti i conflitti affrontati dagli USA (guerra di Corea, del Vietnam, del Golfo, in Afghanistan, in Iraq ecc.).
Vengono chiamati con lo stesso nome anche i soldati della fanteria di marina britannica. ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...