NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] della guerra del 1973-74; a Beirut in seguito all'occupazione israeliana del Libano meridionale nel 1978), quelle in Afghānistān per sorvegliare il ritiro dell'esercito sovietico (1988), a Baghdād e a Teherān dopo il cessate il fuoco della guerra ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] 1979) e la ricerca di una strategia di «alternativa democratica». Sul terreno internazionale, l’invasione sovietica dell’Afghanistan (1979) e la proclamazione della legge marziale in Polonia (1981) segnavano un’ulteriore differenziazione dall’URSS ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] – mentre si attribuisce un’importanza fondamentale alle vicende del Mediterraneo orientale, della Siria, dell’Iran, dell’Afghanistan, dell’Etiopia il cui studio non apparteneva tradizionalmente, tranne rare eccezioni, alla formazione accademica dell ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] di Berlino, Suez, Quemoy e Matsu, muro di Berlino, Cuba, Vietnam, invasioni dell’Ungheria, della Cecoslovacchia e dell’Afghanistan) nonché della corsa agli armamenti e dei negoziati per il loro controllo e riduzione.
Finita la Guerra fredda, le ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] secondo necessità.
Linee di tendenza alla luce delle recenti crisi
Le operazioni nella ex Iugoslavia e quelle successive in Afghānistān e in ̔Irāq hanno rappresentato banchi di prova importantissimi per le forze armate di vari Paesi, evidenziando la ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] e di relazioni economiche internazionali eque".
Membri del Movimento dei Non Allineati (al settembre 1992): Afghānistān; Algeria; Angola; Arabia Saudita; Argentina; Bahamas; Baḥrein; Bangla Desh; Barbados; Belize; Benin; Bhutan; Bolivia; Botswana ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] tra il 1993 e il 1996 da Samuel P. Huntington. Nella nuova dinamica internazionale apertasi con gli interventi in Afghānistān (2001) e in ῾Irāq (2003), il Mediterraneo è ridiventato una frontiera e lo storico Henri Pirenne, autore del celebre ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] la propria sicurezza. Sono nate, così, nuove priorità oltre i Balcani, nuovi partenariati, nuove missioni quale quella in Afghanistan.
L'Europa, nel campo della sicurezza comune, ha compiuto, negli stessi anni, un cammino rilevante. Si è passati ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] Un esempio degno di menzione in relazione agli impieghi disparati di questo stile è la piccola moschea abbaside di Balkh, in Afghanistan, la cui datazione al sec. 9° è stata ricavata proprio in base alle decorazioni in stucco.In linea di massima, le ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] convinzione degli USA che il S. rappresentasse una delle centrali mondiali del terrorismo islamico insieme all’Iran e all’Afghanistan, il presidente B. Clinton, in risposta agli attentati alle ambasciate statunitensi di Nairobi e Dar es-Salam del 7 ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...