URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Oriente e in altri settori strategici (Corno d’Africa, Angola, Mozambico). Nel 1979 ebbe luogo l’invasione militare dell’Afghanistan, cui seguì un deciso deterioramento dei rapporti con l’Occidente (anche se nel 1979 si arrivò alla firma del SALT ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] una politica tendente a invertire la corsa agli armamenti con gli USA, portò a compimento il disimpegno militare in Afghanistan e, all’interno, affermò la riformabilità dell’organizzazione sociale a partire dalle esigenze di sviluppo economico e di ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] alla Camera dei lord. Nel 1880 le elezioni, anche per la difficile situazione alla frontiera tra l'India e l'Afghānistān e per i moti nell'Africa del Sud, furono contrarie al partito conservatore, che ormai s'identificava con la politica imperialista ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] trebbiatura (grani nudi). La sezione degli Speltoidea, il cui centro d’origine è nell’Asia montana sud-occidentale (Afghānistān, Panjāb ecc.), comprende solo specie coltivate, di cui una (Triticum spelta) ha spighe con rachide fragile e cariossidi ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] il protrarsi della crisi economica, con una preoccupante crescita della disoccupazione, e il riaccendersi delle ostilità sul fronte dell’Afghanistan e dell’Iraq, che nel 2010 ha richiesto l’invio di altri 30.000 uomini. Altra causa di preoccupazione ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] 'India soltanto tra il 12° e il 13° secolo, quando la dinastia musulmana dei Guridi, affermatasi in precedenza in Afghanistan, penetrò nel subcontinente e fondò il sultanato di Delhi, che giunse a controllare gran parte dell'India settentrionale. Il ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] riconosciuto l'equilibrio mondiale realizzatosi fino a quel momento. Salvo alcuni episodi (come l'invasione sovietica dell'Afghanistan nel 1979), si giunse a una relativa stabilità del quadro internazionale, nel quale divenne però particolarmente ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Blair si rafforzò la politica d’intesa con gli Stati Uniti. Nell’intervento promosso dagli Stati Uniti in Afghanistan (ottobre 2001), la G. assunse un ruolo rilevante nella costruzione delle alleanze internazionali necessarie per la conduzione ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , quando Blair incontrò Bush a Washington, non solo lo informò che aveva già mobilitato le truppe britanniche per l'Afghanistan, ma convinse Bush a formare una vasta coalizione - percorse in volo 50.000 miglia per metterla insieme - per attaccare ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] e il calmucco, e in uno asiatico, con i dialetti del distretto di Kobdo e forse anche il dialetto mogol dell’Afghanistan; il gruppo orientale comprende i dialetti buriati, il dahur della Manciuria, il chalcha della Mongolia superiore, e vari dialetti ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...