Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] di decolonizzazione e i paesi in via di sviluppo lo indusse anche a importanti viaggi in India, Birmania e Afghanistan. Intanto le sue posizioni di apertura innescavano tentativi di riforma in senso democratico dei regimi comunisti, dalla Polonia ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] il riacutizzarsi dell'opposizione integralista, in particolare quella dei Fratelli musulmani, soprattutto dopo i bombardamenti sull'Afghānistān, la recrudescenza degli scontri in Palestina e la guerra contro l'Iraq del 2003. Alle elezioni ...
Leggi Tutto
Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] degli anni Novanta. Nel complesso, da quel momento oltre 10 milioni di r. hanno fatto ritorno nel proprio paese (Afghānistān, Cambogia, Mozambico, Ruanda ecc.) volontariamente o per mancanza di alternative. In secondo luogo, negli ultimi anni si è ...
Leggi Tutto
fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] di New York, Madrid e Londra e soprattutto negli scenari di guerra successivi all'11 settembre 2001, in Iraq, in Afghanistan e, più recentemente, nel nord della Nigeria. Il ricorso al metodo bellico di tipo terroristico non costituisce certo una ...
Leggi Tutto
shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] sede si spinsero ancora, verso la fine del 2° sec. a.C., verso est e verso sud occupando i territori dell’odierno Afghanistan e del Belucistan e la regione dell’Indo sino al Rajasthan (➔ ). Il dominio degli s. su questo vasto territorio, forse sotto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] precedente era stato riconfermato nell'incarico -, dovute a una serie di controverse dichiarazioni sulla missione militare tedesca in Afghanistan, è stato eletto alla presidenza della Repubblica Federale di Germania C. Wulff, il quale ha rimesso il ...
Leggi Tutto
Myanmar
Anna Bordoni
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-orientale. All'ultimo censimento, che risale al 1983, la popolazione era di 35.307.913 abitanti, [...] lotta contro il traffico di droga. M. è il primo produttore mondiale di anfetamine e il secondo di oppio (dopo l'Afghānistān). Nel corso del 2003, in seguito alla decisione degli Stati Uniti e dell'Unione Europea di rafforzare l'embargo nei confronti ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] e il 327 sottomise la Battriana e la Sogdiana (antiche regioni asiatiche in larga parte corrispondenti agli odierni Afghanistan, Usbechistan, Tagichistan), e da lì penetrò con il suo esercito fin nell'India settentrionale, aprendo orizzonti del tutto ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] fase è meno rilevante nel determinare il ruolo di Mosca. Gli americani hanno bisogno dei russi per le loro operazioni in Afghanistan e nella regione. E Mosca sembra disposta a concedere loro qualche supporto, certo non gratis.
In cambio di tale aiuto ...
Leggi Tutto
Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...