turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] occidentale arrivando fino all’India settentrionale e alla Persia: i Ghaznavidi in Afghanistan e Panjab, i Qarakhanidi dal Balkash alla Transoxiana, i Ghuridi che dall’Afghanistan centrale arrivarono fino al Khorasan, a Ghazna e Delhi, e, soprattutto ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] poi un Fronte Islamico, e conducendo una politica duramente repressiva nei confronti delle minoranze cristiane) e in Afghanistan, dove i gruppi fondamentalisti erano stati appoggiati durante gli anni 1980 dagli Stati Uniti in funzione antisovietica ...
Leggi Tutto
Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] affermato l’uso di tale espressione per indicare i paesi dell’Asia occidentale, dalla Turchia all’Iran (o anche all’Afghanistan). Fin dal 1908 il geografo tedesco E. Banse propose di designare con il termine O. una delle grandi parti del ...
Leggi Tutto
TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Ettore ROSSI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Storia (. 46. - Nel corso del 1937 la Turchia ha perseverato nella politica estera [...] orientale o patto asiatico, del quale si è fatto-cenno, interessante la Turchia, l'‛Irāq, la Persia e l'Afghānistan, è stato definitivamente concluso e firmato a Ṭeherān l'8 luglio 1937.
All'indomani della conclusione del trattato franco-siriano ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico, nato a Nagutskaja, provincia di Stavropol', il 15 giugno 1914, morto a Mosca il 9 febbraio 1984. Si diplomò nel 1936 all'Istituto di trasporti fluviali di Rjbinsk. Dopo aver occupato, [...] probabile che abbia svolto un ruolo importante nelle scelte che portarono alla crisi con la Polonia e con l'Afghānistān. Nel maggio del 1982 entrò nella segreteria del partito, indicato da più parti come possibile successore di Brežnev, probabilmente ...
Leggi Tutto
Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] si svolse dal 18 al 24 aprile 1955 a Bandung in Indonesia, con la partecipazione di 29 stati: Afghānistān, Arabia Saudiana, Cambogia, Repubblica popolare cinese, Birmania, Ceylon, Costa d'Oro, Egitto, Etiopia, Filippine, Giappone, Giordania, India ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Helmut
Ullrich Hartmut
Uomo politico tedesco, nato ad Amburgo il 23 dicembre 1918. Dirigente nel ministero dell'Economia e dei Trasporti di Amburgo (1944-53), membro del Bundestag a partire [...] di maggiori responsabilità in sede internazionale (soprattutto nella crisi del 1980 tra SUA e URSS per l'invasione dell'Afghānistān) e interna (uccisione di H. M. Schleyer nell'ottobre 1977, nuove norme penali approvate dal Bundestag nel febbraio ...
Leggi Tutto
WALDHEIM, Kurt
Antonello Biagini
Uomo politico austriaco, nato a St. Andrä-Wörden, nella Bassa Austria, il 21 dicembre 1919, da una famiglia di origine boema. Dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia [...] Oriente, Africa) sino ai reiterati interventi per risolvere la tensione tra SUA e Iran a seguito del sequestro (nov. 1979) di ostaggi americani nell'ambasciata di Teheran, e tra SUA e URSS dopo l'invasione sovietica (dic. 1979) dell'Afghānistān. ...
Leggi Tutto
Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] relativi ai vari militanti e alle organizzazioni con cui era entrato in contatto durante il periodo dei combattimenti in Afghānistān. Attorno a questo archivio elettronico si è andata con il tempo costituendo una concreta organizzazione, anche se vi ...
Leggi Tutto
L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] relativi ai vari militanti e alle organizzazioni con cui era entrato in contatto durante il periodo dei combattimenti in Afghanistan. Attorno a questo archivio elettronico si è andata con il tempo costituendo una concreta organizzazione, anche se vi ...
Leggi Tutto
Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...