Roberts, Gregory David. – Pseudonimo dello scrittore australiano Gregory John Peter Smith (n. Melbourne 1952). Con problemi di dipendenza dall’eroina che lo hanno portato a vivere ai margini della legalità, [...] , diventando falsario, contrabbandiere di valuta e trafficante di armi, e finendo per andare a combattere contro i sovietici in Afghanistan insieme con i mujaheddin. Da queste esperienze vissute è nato il suo primo romanzo, Shantaram (2003, trad. it ...
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Sarti, Teresa. – Attivista italiana (Sesto San Giovanni 1946 - Milano 2009). Laureatasi nel 1968 in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano, maturata una solida esperienza come insegnante da [...] ha interessato numerosi Paesi in via di sviluppo (tra gli altri, Cambogia, Iraq, Sierra Leone, Sudan, Afghānistān, Ruanda), comportando la formazione di personale sanitario locale e la costruzione di ospedali, postazioni di primo soccorso e ...
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Canestrini, Duccio. – Antropologo culturale italiano (n. Rovereto 1956). Laureatosi nel 1982 in Antropologia culturale presso l’università di Siena, dal 1992 al 1994 ha insegnato Antropologia del turismo [...] documentarista per il programma Geo di Raitre, mediatore culturale in missioni umanitarie dell'Onu in Kurdistan e in Afghanistan, C. ha alternato divulgazione e ricerca scientifica, individuando come settori privilegiati di studio l’uso culturale del ...
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Giornalista e saggista britannico naturalizzato statunitense (Portsmouth, Regno Unito, 1949 – Houston, Texas, 2011). Durante gli studi universitari a Oxford si è avvicinato al pensiero trotskista e ha [...] la linea editoriale. Dopo l’11 settembre 2001, infatti, H. si è schierato nettamente a favore dell’intervento bellico in Afghanistan e in Iraq (nel contesto di una più generale lotta a quello che lui stesso ha definito “fascismo islamico”), rivedendo ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] dell'IRA), il processo di pace si interruppe di nuovo nel giugno 1999. In occasione dell'intervento in Afghānistān (ott. 2001), B. assunse un ruolo centrale nella costruzione delle alleanze internazionali e nella stessa conduzione militare del ...
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Uomo politico tedesco (n. Mossenburg, distretto di Lippe, 1944). Proveniente da una famiglia di modeste condizioni sociali, nel 1963 aderì alla SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) divenendo, [...] partito, S. ottenne il voto di fiducia del Bundestag necessario alla partecipazione della Germania all'intervento militare in Afghānistān iniziato nell'ottobre. Riconfermato cancelliere alle elezioni legislative del 2002, S. si presentò come il più ...
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Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] : Preghiera per Černobyl′ (2002), sulle vittime della tragedia nucleare del 1986; Ragazzi di zinco (2003), sulla guerra in Afghanistan, vista dagli occhi dei reduci e delle madri dei caduti; Incantati dalla morte (2005), sui suicidi seguiti al crollo ...
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Iranista e storico delle religioni italiano (Roma 1937 - Cagli 2012), professore di filologia iranica all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1968-93), del quale è stato rettore dal 1970 al 1978; [...] nel mondo antico sino al manicheismo. Tra i suoi molti lavori si ricordano: Le iscrizioni giudeo-persiane del Ġūr (Afghanistan) (1964); Zoroaster’s Time and Homeland (1980; ed. persiana Teheran 2003); De Zoroastre à Mani: Quatre leçons au Collège ...
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Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] 'invenzione (1969, percorsi lineari infinitamente variati nati dal ricalco a matita di una carta quadrettata). Lunghi soggiorni in Afghānistān, viaggi in Europa, in Africa, negli Stati Uniti e in Giappone hanno reso più profondo e complesso il suo ...
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Economista e uomo politico tedesco (n. Skierbieszów, Polonia, 1943). Nato in un villaggio polacco occupato dai tedeschi, si trasferì giovanissimo insieme alla famiglia dapprima in Germania Est, quindi in [...] univ. di Tubinga, è stato eletto presidente della Repubblica Federale di Germania per due mandati (2004, 2009); tuttavia, nel maggio 2010 si è dimesso in seguito a una serie di controverse dichiarazioni sulla missione militare tedesca in Afghanistan. ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...