Città dell’Afghanistan (168.600 ab. nel 2006), capoluogo della prov. di Nangarhar, situata 125 km a E di Kabul, a 600 m s.l.m., sulla confluenza del fiume Kunar nel Kabul. I dintorni forniscono cereali, [...] frutta e barbabietole da zucchero. Industria tessile (setifici) e alimentare (zuccherifici). Per la sua posizione sulla più agevole via di comunicazione con il Pakistan, è importante centro commerciale ...
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(o Faizabad) Città dell’Afghanistan (27.200 ab. nel 2006) nord-orientale, capoluogo della provincia di Badakhshan, a 1204 m s.l.m. sul fiume Kokcia, e sul versante settentrionale del Hindukush. Vi transita [...] una delle principali vie tra la depressione aralica e l’India. Mercato agricolo con industrie di trasformazione. Nei dintorni, giacimenti di ferro e di carbone. Aeroporto ...
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Emiro dell'Afghānistān (m. 1879), figlio di Dōst Moḥammed, cui successe (1863), ottenendo il riconoscimento del governo britannico dell'India. Esautorato da due suoi fratelli nel 1886, riconquistò il trono [...] due anni più tardi. Nel 1878, per sottrarsi all'influenza britannica, ricevette a Kābul una missione russa e strinse con essa degli accordi che furono la causa della seconda guerra anglo-afgana. S. non ...
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(vedico Kùbhā) Fiume dell’Afghanistan e del Pakistan (700 km). Nasce dai Monti Paghman. Bagna Kabul, Jalalabad e Nowshera, ed è alimentato da molti confluenti (il principale il Konar). Presso Attock si [...] versa nel fiume Indo. È navigabile da Jalalabad fino all’Indo. Le sue acque sono sfruttate per l’irrigazione e per la produzione di energia elettrica.
Risalendo la sua valle, Alessandro invase l’India ...
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´h Emiro dell'Afghānistān (Kabul 1872 - Kala‛-i Gush 1919). Succeduto nel 1901 al padre ‛Abd ur-Raḥmān, seguì dapprima una politica ostile alla Gran Bretagna, che andò poi evolvendo in una totale fedeltà: [...] di questa dette prova col mantenere una rigorosa neutralità nella prima guerra mondiale, nonostante le profferte turco-tedesche. Inviso del pari alle correnti retrive e a quelle nazionaliste, fu vittima ...
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Città dell’Afghanistan nord-occidentale (349.000 ab. nel 2006), sul fiume Hari, a 920 m s.l.m., capoluogo della prov. omonima (61.315 km2, 1.578.200 ab. nel 2006). Al centro di una fertile pianura, è circondata [...] su ogni lato da mura, con 5 porte. Fu per secoli un importante mercato lungo la via fra l’India e la Mesopotamia; oggi ha funzioni di mercato regionale di prodotti agricoli e di bestiame ed è sede di industrie ...
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Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] confini orientali del suo paese, Z. S. si accostò all'India e scelse la strada della neutralità, partecipando alla conferenza di Bandung (1955). A seguito della rottura delle relazioni diplomatiche col ...
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Antica città dell’Afghanistan orientale, 60 km a N di Kabul. I risultati degli scavi francesi (1936-39, 1942-46) hanno dimostrato che fu centro di un regno indo-greco (2° sec. a.C.) e più tardi residenza [...] estiva dei sovrani kuṣāṇa (3° sec. d.C.).
Di particolare interesse è la scoperta del Tesoro di B., un complesso di opere di eccezionale valore artistico (bronzi, lacche, avori, vetri, gessi ecc.) raccolte ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] più antiche tracce di frequentazione dell’area consistono in una serie di siti occupati da comunità agricole della tarda età del Bronzo (fine del 3°-prima metà del 2° millennio a.C.). Poi l’antica Βάκτρα ...
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Ahmad Shah
Sovrano dell’Afghanistan (dal 1747 al 1773), fondatore della dinastia Durrani, che tenne il potere fino al 1842. Dopo la morte di Nadir Shah, assunse il dominio dell’Afghanistan, appena staccatosi [...] dalla Persia, e il titolo di scià (shah), atteggiandosi così a pretendente al trono di Persia, paese che, tuttavia, non riuscì mai a occupare interamente e stabilmente. Approfittando della debolezza della ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...