L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] che scendono dai versanti occidentali dell’Hindukush, costituisce il cuore della regione del Sistan, al confine tra Iran e Afghanistan. Più a nord la regione del Khorasan non ha barriere naturali verso est fino alle propaggini dell’Hindukush, mentre ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] di New York, Madrid e Londra e soprattutto negli scenari di guerra successivi all'11 settembre 2001, in Iraq, in Afghanistan e, più recentemente, nel nord della Nigeria. Il ricorso al metodo bellico di tipo terroristico non costituisce certo una ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] consumatori. Dopo i fatti dell’11 settembre 2001 e le invasioni militari di Iraq (v. Iraq, guerra in) e Afghanistan (v. Afghanistan, guerra in), Klein pubblica The shock doctrine (2007; trad. it. Shock economy. L'ascesa del capitalismo dei disastri ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] sede si spinsero ancora, verso la fine del 2° sec. a.C., verso est e verso sud occupando i territori dell’odierno Afghanistan e del Belucistan e la regione dell’Indo sino al Rajasthan (➔ ). Il dominio degli s. su questo vasto territorio, forse sotto ...
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asilo, diritto di
locuz. sost. m. – Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, [...] in Pakistan). L’Asia è il continente che esporta il maggior numero di rifugiati all’estero, su tutti i paesi l’Afghanistan (oltre 3 milioni) seguito dall’Iraq (1,6 milioni). Le politiche di espropriazione delle campagne da parte dei narcos assegnano ...
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Makhmalbaf, Samira
Makhmalbaf, Samira (Makhmalbāf, Samīra). – Regista iraniana (n. Teheran 1980). Si è affermata nei primi anni del 21° secolo tra le cineaste più interessanti e originali della nuova [...] cosa sia un grattacielo agli scolaretti figli di profughi afgani. Del 2008 è Two-legged horse, scritto dal padre e girato in Afghanistan, che affronta ancora il tema del rapporto tra generazioni, e della lotta per la vita nella storia di un padre e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] precedente era stato riconfermato nell'incarico -, dovute a una serie di controverse dichiarazioni sulla missione militare tedesca in Afghanistan, è stato eletto alla presidenza della Repubblica Federale di Germania C. Wulff, il quale ha rimesso il ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] A. era arrivato nel luglio del 325, inviò una parte dell'esercito, al comando di Cratero, attraverso l'Aracosia (Afghānistān merid.), ad attenderlo nella Carmania (Persia di sud-est); egli stesso, col grosso, seguendo la via costiera della Gedrosia ...
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Myanmar
Anna Bordoni
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-orientale. All'ultimo censimento, che risale al 1983, la popolazione era di 35.307.913 abitanti, [...] lotta contro il traffico di droga. M. è il primo produttore mondiale di anfetamine e il secondo di oppio (dopo l'Afghānistān). Nel corso del 2003, in seguito alla decisione degli Stati Uniti e dell'Unione Europea di rafforzare l'embargo nei confronti ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] sorto nella maggioranza in merito alla politica estera (in particolare, sul finanziamento della missione militare in Afghānistān), P. rimetteva il mandato. Il presidente Napolitano, tuttavia, respingeva (marzo) le dimissioni, rinviando il governo al ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...