al-Qa'ida
al-Qā‛ida. - Organizzazione terrorista fondata sul finire degli anni Ottanta del 20° sec. dal miliardario saudita Osama bin Laden (Usāma ibn Lādin). La sua matrice è quella del fondamentalismo [...] alleati dopo l'attentato dell'11 settembre 2001 a New York e Washington, lotta culminata con l'intervento militare in Afghanistan, dove Osama bin Laden si era rifugiato situando la base logistica dell'organizzazione con campi di addestramento per i ...
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Mazzucco, Melania
Mazzucco, Melania. – Scrittrice (n. Roma 1966). Il suo romanzo d’esordio, Il bacio della medusa (1996), finalista al premio Strega e al premio Viareggio, è stato tradotto in numerosi [...] si fa ancora interprete della contemporaneità attraverso la vicenda di una giovane donna soldato che torna ferita dalla guerra in Afghanistan e si confronta, nella condizione limbica di chi non può far altro che attendere, perchè ancora non sa se il ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Oriente e in altri settori strategici (Corno d’Africa, Angola, Mozambico). Nel 1979 ebbe luogo l’invasione militare dell’Afghanistan, cui seguì un deciso deterioramento dei rapporti con l’Occidente (anche se nel 1979 si arrivò alla firma del SALT ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] s. rappresentano il 10-15% dei musulmani. Il gruppo maggiore (oltre l’80%) è costituito dagli imamiti (Iran, Afghanistan, India, Siria, Iraq); seguono gli ismailiti (più del 15% comprendendovi Drusi e Nuṣairi: India, Siria, qualche distretto della ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , di origine turca, ebbero i loro centri più attivi a Samarcanda e Bukhara; le moschee non seguono un’unica tipologia: a Balkh (Afghanistan, 9° sec.) la sala di preghiera è aperta su tre lati e coperta da nove cupole, la moschea di Nīrīz (Fars, dal ...
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NĂDIR SHĀH
Francesco Gabrieli
. Sovrano di Persia dal 1147 (1736) al 1160 (1747). Il suo nome originario era Nadhr Qūlī; nato di umile origine nel 1100 (1688), spiegò il suo talento guerresco nella [...] fu assassinato dai suoi ufficiali; al trono salì il nipote di lui, che prese il nome di ‛Ādil Shāh, ma le conquiste dell'Afghānistān e di tutti i territorî sino all'Indo andarono di nuovo e per sempre perdute.
Bibl.: W. Jones, Histoire de Nader Chah ...
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QÏZÏLBĀSH (in alfabeto turco-latino Kïzïlbaş)
Ettore Rossi
In turco "testa rossa"; soprannome che dall'inizio del sec. XVI appare applicato ai Turcomanni dell'Anatolia orientale e dell'Āzerbāigiān persiano, [...] da F. W. Hasluck, (Christianity and Islām under the Sultans, Oxford 1929, I, pp. 139-158). I Qïzïlbāsh dell'Afghānistān sono immigrati turcomanni e appartengono alla borghesia. Cfr. anche F. Grenard, in Journal Asiatique, ser. 10ª, III, 1904, pp ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] dal tipo di reggia orientale è il p. messo in luce nel sito greco-battriano di Ai Khānum (v.), in Afghanistan.
L'incremento delle ricerche nel territorio dello Stato di Israele permette di approfondire la ricezione dei modelli di reggia ellenistica ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] Battriana e nel Panjab. I loro contemporanei Śaka e Indo-Parti, che scacciarono i sovrani greci dall'Ovest dell'Afghanistan, dal Gandhāra e dal Panjab, si trovarono di fronte alla stessa situazione culturale. Le popolazioni sedentarie locali avevano ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] importanti, ma meno esaurientemente pubblicate, sono le scoperte di singoli palazzi in Spagna (Madinat az-Zahra), in Afghanistan (Lashkari Bazar, Ghazni) e in molte delle città già menzionate. Sarà quindi possibile tracciare una storia dei ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...