Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] da fuoco, suggerita da G. Cavalli, e dal sistema di caricamento dalla culatta (sistema a retrocarica), al quale segue l’adozione dell’affustodeformabile ( a. adeformazione) con gli organi di scorrimento (culla) e di frenamento del rinculo (freno e ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] fu legato anche all’evoluzione degli affusti; nel 1894 il francese J.-A. Deport inventò quello ‘adeformazione’, in cui rincula solo la bocca c.; ma il rimedio efficace arrivò con gli equilibratori, a molla o pneumatici. Di tale tipo è il c. ...
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BIANCARDI, Giuseppe
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Nato a Milano l'8 ag. 1839, partecipò, studente d'ingegneria, come volontario alla guerra d'indipendenza del 1859. Laureatosi in ingegneria civile nel 1868, intraprese poi la [...] , pp. 179 ss.; settembre 1890, pp. 213 ss.).
Gli studi più importanti del B. riguardarono il problema degli affusti scudati adeformazione, dei quali deve essere considerato l'ideatore. Alla loro base erano dei criteri estremamente lucidi e moderni ...
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affusto
s. m. [dal fr. ant. affust, mod. affût; v. fusto]. – Sostegno sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco per poterle manovrare e trasportare; generalmente di legno nelle antiche artiglierie (a. a cassa), è ora di metallo,...
liscia
lìscia s. f. [der. di lisciare] (pl. -sce). – 1. Nell’industria della carta, macchina del tipo della calandra formata da due o tre rulli di ghisa sovrapposti; la carta, passando tra i rulli, riceve una stiratura e una certa lucidatura...