Pittore (Bologna 1626 - ivi 1684). Allievo di G. Reni, completò la sua formazione a Roma (1647-51) a contatto con il Lanfranco e l'Algardi. Eseguì affreschi in varî palazzi e chiese di Bologna, e pale [...] d'altare, con vivace estro decorativo. In un secondo soggiorno a Roma affrescò la volta della chiesa dei SS. Domenico e Sisto (1674-75) e fu fatto accademico di S. Luca. Fu anche incisore. ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] i ss. Anna, Carlo Borromeo e Girolamo, firmata e datata 1773. Tra il 1774 e il 1782 il F. dipinse il vasto affresco con Apollo e le Muse nella volta del quarto salone del palazzo Cellammare di Napoli per il principe Emanuele Imperiale di Francavilla ...
Leggi Tutto
Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia, 1492, Baltimora, Walters Art Gallery ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] del Poggio Imperiale, nel 1770 il G. decorò un salotto d'angolo nel palazzo Naldini del Riccio e, l'anno seguente, affrescò un Convito degli dei sul soffitto di sala del palazzo d'Ambra.
La decorazione del salotto tondo in palazzo Pitti, attribuita ...
Leggi Tutto
Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, cat. (Viterbo 1954), Roma 1954, p. 27 nr. 15.
M. Salmi, Un ciclo di affreschi umbri nella Galleria Nazionale di Budapest, Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria 51, 1954. pp. 73-82.
F. Zeri ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] (1977), pp. 277 s., 281 ss.; Id., in Venezia nell'età di Canova, Venezia 1978, pp. 265 s., 270; Id., in Gli affreschi delle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1978, pp. 108 ss., 115, 124, 154 s., 237, 261; U. Hiesinger, Canova and the ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , in La natura morta in Italia, a cura F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 116 s.; E. Gavazza, Lo spazio dipinto. Il grande affresco genovese nel '600, Genova 1989, pp. 37, 43, 194-198, 204 s., 257; M. Newcome, La pittura in Liguria nel Seicento, in La ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...]
All'artista non mancarono neppure gli incarichi da parte dei religiosi del convento di Assisi. Essi gli affidarono la decorazione ad affresco dei due ordini del chiostro di Sisto IV con Storie della vita e miracoli di s. Francesco e s. Chiara (1564 ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] a Firenze e che nel 1426 abbia seguito il maestro a Roma, dove lavorò prima con lui, poi con Pisanello ai perduti affreschi di S. Giovanni in Laterano. Secondo questa ipotesi D. ritornò in seguito a Firenze, dove rimase fino al 1437, quando andò a ...
Leggi Tutto
CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] e della Riviera Ligure) e di quello di A. G. Spinola (Banca d'America e d'Italia) in Strada Nuova. Nel 1587 affrescò la Gloria di s. Caterina e il Martirio della santa nella chiesa omonima, che fu poi distrutta. Del C. rimangono ancora una tela ...
Leggi Tutto
affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...