ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] pittorica: nel 1470 dipinse un tabernacolo per l'Oratorio della Compagnia di S. Bernardino sul Prato di S. Francesco e nel 1477 affrescò con le Storie di s. Lucia la facciata dell'Oratorio della Compagnia di S. Lucia sempre a Siena.
Il 28 genn. 1489 ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] era già conosciuto come pittore, e nel 1795, nominato "conservatore dei pubblici quadri", decise di imparare a dipingere in affresco, tecnica nella quale, in seguito, doveva eccellere. Nel 1797 fu aggregato al Collegio degli Accademici e insegnò nudo ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] in Paragone, II (1951), 13, pp. 18-40; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 628-634; U. Baldini, in Mostra di affreschi staccati, Firenze 1957, p. 49; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Ferrara, come vorrebbe l'apocrifa firma, che ci pare aggiunta più tarda).
Quanto all'attività di A. a Roma, sappiamo che gli affreschi in S. Giovanni in Laterano con scene della Vita di s. Giovanni e, al di sopra (tra le finestre), singole figure di ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] per le qualità spaziali della composizione e per l'uso di più minute decorazioni a stampino che seguono la moda inaugurata negli affreschi martiniani di Notre-Dame ad Avignone (Bagnoli, p. 145 n. 36).
L'ultima menzione nota di L. si trova in un atto ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] di S. Croce a San Ginesio (1500): Crocifissione e Madonna con Bambino tra i ss. Antonio Abate, Sebastiano e Rocco; l'edicola affrescata di S. Michele, sempre a San Ginesio, con una Madonna con Bambino e santi e inoltre la Deposizione e altri santi. L ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] F. C. (che tuttavia potrebbero riferirsi ad altri), rinvenute dall'altra parte del pilastro su cui era collocato l'affresco, piuttosto che su effettive basi stilistiche. Queste ultime infatti inducono piuttosto a porre l'opera molto più indietro nel ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] dai caratteri del suo stile. Fu attivo, per quanto ci risulta, soltanto a Mantova e nei dintorni, ove eseguì opere ad affresco e a olio oltre che cartoni per arazzi. Appartenne al novero dei pittori che lavoravano per i Gonzaga, per i quali fece ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] uno soltanto dei quali, il Consilium, è attribuibile al Franco.
Nel 1557 venne chiamato a lavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. Il lavoro fu portato a termine nel 1561 e i due ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, Venezia 1916, pp. 70-80, 160 s.; A. Morassi, Come il F. restaurò gli affreschi di TorreAquila, in Bollettino d'arte, VIII (1928), pp. 337-367; Id., I pittori alla corte di Bernardo Clesio a Trento, III ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...