GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] , Le dessin à Gênes du XVIe au XVIIIe siècle (catal.), Paris 1985, pp. 21-23, nn. 11 s.; L. Pessa Montagni, Gli affreschi della villa Doria di Pegli: un unicum del Cinquecento genovese, in Paragone, XXXVII (1986), 437, pp. 3-24; F. Boggero, in La ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] , far parte dell'Accademia pistoiese del disegno, istituzione fondata prima del 1631.
La prima opera nota del G. è un grande affresco eseguito nel 1598 nel refettorio del monastero domenicano di S. Clemente a Prato raffigurante le Nozze di Cana tra s ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] caldo e splendente da mettere in ombra lo stesso colorito squillante della tela della Galleria estense.
Diviso in tre zone, come l'affresco di Nonantola, è il dipinto murale sopra il primo altare a destra (di S. Bernardino) del duomo di Modena. La ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Ponte, Bicci di Lorenzo, Lorenzo Ghiberti e Paolo Schiavo, il quale fu forse suo allievo. Probabilmente nel 1425, F. eseguì l'affresco di S. Ansano per S. Niccolò Oltrarno a Firenze (ma per i dubbi sull'attribuzione, vedi L'età di Masaccio…, 1990) e ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] a sin. in S. Marco a Roma, del periodo al quale risale la decorazione secentesca della chiesa (1653-56). In tale affresco il B. si rivela formato, in concomitanza con Ciro Ferri, sullo studio attento del Cortona, mentre nelle opere successive, i tre ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] murale delle chiese di S. Domenico e dello Spirito Santo, gli stucchi e i dipinti della sacrestia di S. Agostino e gli affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a Pieve di Teco nel 1668, dopo essersi colà ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] 2 genn. 1546.
Il Grasselli cita un manoscritto del padre Arisi che attribuisce a un figlio del B., Boccaccino (II), un affresco che non gli appartiene in nessun modo. Nessun altro biografo locale accenna a questo figlio.
È ovvio che il B. fu avviato ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di Ognissanti di T. G.e la sua sinopia, in Critica d'arte, LV (1990), pp. 74-81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello dei conti Guidi a Poppi, Poppi 1991, pp. 19 s.; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994, pp ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , opinione confutata dalla Cheney (1970, p. 34), che lo anticipa al 1534-35, mentre il Weisz (1984, pp. 16 s.) ritiene l'affresco romano del 1530-37.
La prima data romana sicura è il 1538 come risulta dal cartiglio al di sopra della finta cornice che ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] a Luigi Vanvitelli. All'interno di esso, tra il maggio 1736 e il gennaio 1738, il M. eseguì la decorazione ad affresco della volta e le quattro tele ovali dell'aula (mentre a Sebastiano Conca verranno affidati i due dipinti laterali del presbiterio ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...