Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] di studio in Francia, Spagna (dove frequentò l'Academia de San Fernando a Madrid) e Italia, dove studiò la tecnica dell'affresco all'Accademia di S. Marco a Firenze; fu quindi in Messico (1956). Dal 1960 si stabilì a New York, quindi (dal 1973) a ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] era John Hawkwood, che aveva guidato i Fiorentini alla vittoria nella battaglia di Cascina.
L’opera, che è dipinta ad affresco su una parete della cattedrale fiorentina di S. Maria del Fiore, rappresenta il condottiero a cavallo su un alto basamento ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] pala con l’Ascensione di Gesù Cristo nella chiesa dell’Albergo dei poveri di Genova. Nel corso del 1677 fu pagato per l’affresco della volta della cappella di S. Andrea nella chiesa di S. Siro a Genova, eseguito da Gregorio De Ferrari, mentre, l’8 ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] e nel coro compiuti nel 1632).
Tornato a Firenze, il F. fu aiuto di G. Mannozzi (Giovanni da San Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S. Felice in Piazza, sia, per cinque mesi, nella decorazione a fresco della sala degli Argenti ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] dalla Croce (1855) nella cappella del Crocifisso e l'affresco Miracolo della monaca salvata dal pozzo (1857)., il primo della La consacrazione di S. Maria degli Angeli e, nel refettorio, l'affresco L'Utima Cena (1873).
Due anni prima di morire il F. ...
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Pittore e miniatore senese (si hanno notizie dal 1341 al 1372). Opere sicure: le miniature (1345) per lo Spedale della Scala, ora al Museo dell'opera del duomo a Siena; il trittico (1358) nella chiesa [...] dei SS. Domenico e Sisto a Roma; frammenti di affreschi (1372) nel chiostro di S. Domenico a Siena; e l'affresco (1372) con la Battaglia della Chiana nel Palazzo Pubblico. Rimase legato all'arte di S. Martini anche quando subì più tardi l'influsso ...
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Pittore e miniatore (sec. 16º); originario di Nimega, unì alla formazione fiamminga influssi del manierismo tosco-romano. Documentato a Siena dal 1573 al 1596, dipinse (1573-80) affreschi con storie bibliche [...] palazzo Chigi; nel 1583 eseguì cinque tele con Storie della reliquia di s. Andrea (ne restano due a Pienza, Seminario) e un affresco col Martirio del santo per la cappella di palazzo Piccolomini. Dal 1582 al 1595 illustrò l'ottavo e il nono Libro dei ...
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Pittore (Zafferana Etnea 1834 - Roma 1911). Studiò a Catania e si perfezionò più tardi a Firenze e a Napoli; dal 1875 visse a Roma. Ebbe successo per i suoi dipinti di soggetto storico, di tono accademico: [...] I funerali di Timoleone (1876, Palermo, Gall. d'arte mod.), Restauratio aerarii (Roma, Gall. naz. d'arte mod.); numerose decorazioni ad affresco (pal. della Provincia di Sassari, duomo di Acireale, ecc.). ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] una tecnica intermedia tra il tradizionale trasporto a massello e la recente moda dello strappo. Nel marzo-luglio 1809 staccò l’affresco dal muro con tela, seghe e ferri, ne assottigliò l’intonaco sul verso, lo incollò su tela con pece e cera ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] originari di Milano e che Filippolo era figlio di Franco; inoltre dalle notizie pubblicate dal Gerspach (1902) si sa che l'affresco era datato 23 giugno 1400. Nessun altro dato biografico è fin qui emerso sui due pittori; è tuttavia da ricordare che ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...