DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] D. attivo m zona di gravitazione vercellese più che novarese. Il 3 giugno 1525 il D. firmava e datava un breve ciclo di affreschi, in gran parte conservato, nella cappella bramantesca di S. Rocco a Cameri.
Il ciclo si compone di due tondi con Dottori ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] )per la chiesa della Madonna dei Bianchi (o S. Maria dei Laici); a Genova i dipinti in casa Durazzo; a Savona gli affreschi in palazzo Gavotti e in duomo, nella cappella della stessa famiglia -tra i quali notevole la Caduta di Lucifero -,e tre pale d ...
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BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] Verona. L'autenticità della firma è stata talvolta messa in dubbio (Gerola, 1908), ma senza sufficienti ragioni.
A questo affresco, scialbato nel sec. XVIII e ritornato in luce negli ultimi anni del secolo scorso, sono stati avvicinati altri due: uno ...
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Architetto e pittore (Firenze 1583 - ivi 1642); allievo e collaboratore del Cigoli (Roma, cupola della Cappella Paolina di S. Maria Maggiore, 1610-13). A Firenze, tra l'altro, dipinse ad affresco una lunetta [...] nel Chiostro di S. Marco (1613), Michelangiolo incoronato dalle Arti in Casa Buonarroti (1615-17), e lunette in S. Gaetano, Cappella Martelli (1633 circa). Della sua attività di architetto sono noti alcuni ...
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Pittore (Parma 1490 - ivi 1550 circa), seguace e aiuto del Correggio, attivo a Parma: eseguì, su disegni del maestro, il fregio della navata maggiore di S. Giovanni Evangelista (1520-24); affrescò nel [...] -31) e, in collab. con M. Anselmi, la volta dell'oratorio della Concezione (1532-35). Gli sono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella chiesa e nel chiostro del convento di S. Giovanni Evangelista. Tra i suoi dipinti, la Madonna fra i ss. Agostino ...
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Pittore e scultore (Firenze 1404 circa - Valenza 1470). Insieme al padre, Niccolò, si recò a Venezia (1427) ove rimase per un certo tempo. Fu anche in Spagna (1433-46). Tornato a Firenze dipinse l'affresco [...] del gotico internazionale. Nel 1469 si recò nuovamente in Spagna. Il Niccolò Fiorentino, autore del retablo e dell'affresco con il Giudizio universale nella cattedrale di Salamanca, identificato dalla critica con il D., sarebbe, per alcuni studiosi ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] il trittico del 1400 prelude anche al fare più trito e meccanico di opere come il polittico di Volterra del 1408 o gli affreschi con Storie della Croce e Storie di Cristo, della chiesa di S. Francesco a Volterra, del 1410. In questi ultimi, in parte ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1860). Allievo di C. Bellosio, fu suo collaboratore nella decorazione dei castelli di Pollenzo e Racconigi e dell'Armeria di Torino. Accanto ad opere di carattere religioso (affresco [...] dell'Assunta nel duomo di Lodi, 1854), dipinse ritratti e soggetti profani che denunciano una certa adesione al gusto romantico ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] p. 195) delle loro opere e soprattutto legato all'ambito dell'arte "popolare" e narrativa romana (cui appartengono ad esempio gli affreschi dell'atrio di S. Lorenzo fuori le Mura) e di cui C. si mostra uno dei più apprezzati esponenti della fine del ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] fino a noi, è già il punto di arrivo di una lunga evoluzione; tecnicamente raffinata, quindi, e padrona dei più svariati processi: affresco e p. murale in genere, p. su carta, su tela ecc. Importante aspetto della p. in Cina è stata la decorazione di ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...