Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] del pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, 1939; ecc.) gli consentì, dopo la scoperta degli affreschi della chiesa di S. Maria di Castelseprio (1944), di svolgere sulla trama dei reperti archeologici una originale storia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Città leonina e di Castel Sant’Angelo (A. da Sangallo il Vecchio); a lui si deve l’appartamento Borgia in Vaticano, affrescato da Pinturicchio e aiuti. Le prime opere di Bramante (a Roma dalla fine del 1499) preparano i grandi compiti cui l’avrebbe ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] rivestiti d’intonaco e dipinti (colori predominanti erano il bianco e il rosso), talora anche ornati da rilievi a stucco, affreschi e bassorilievi; l’arco era ignoto, ma i M. usarono in sua vece la falsa volta a mensola. Malgrado la sostanziale ...
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Comune della prov. di Perugia (69,3 km2 con 5716 ab. nel 2008), situato a 472 m s.l.m. sopra un colle dominante la valle spoletina.
Forse l’antica Mons Faliscus (o Falliene), distrutta durante le guerre [...] , poi rimaneggiato) ha un portico del 15° secolo. Le chiese di S. Agostino (13°-14° sec.), di S. Chiara e di S. Illuminata hanno affreschi dei sec. 14°-16°; S. Francesco (14° sec.), trasformata in museo, ha opere del Perugino e un importante ciclo di ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] -92, terrecotte di Andrea della Robbia); S. Domenico (13°-14° sec.); S. Francesco (iniziata nel 1295; nell’attigua sala capitolare, affreschi di Niccolò di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è da ricordare il Teatro Metastasio (L. de ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ’altare, mentre a terra si trova un’immagine sacra del dio pagano Mercurio infranta al suolo.
Dopo il completamento degli affreschi della volta, fu Sisto V a tener viva la memoria del primo imperatore cristiano, sia in Vaticano sia al Laterano. Sisto ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] particolare quella di s. Saturnino, a Tolosa; nella tomba di donna Sancia a Santa Cruz de la Seros, 1100 ca.; nell'affresco di S. Pellegrino a Bominaco; nella rappresentazione dell'a. del re Marsilio portata all'inferno, Parigi, BN, fr. 2813, c. 123v ...
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(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] in forme monumentali dai vescovi della diocesi istituita a E. da re Stefano nell’11° secolo.
La città conserva parti della fortezza e un minareto, chiese e dimore barocche, il palazzo e il liceo arcivescovile (con affreschi di F.A. Maulbertsch). ...
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Famiglia padovana; le sue modeste origini si fanno risalire da alcuni a un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore dapprima, poi usuraio, da altri a un maniscalco del villaggio di Brugine. Ascritti alla nobiltà [...] metà del sec. 16º. Il nome della famiglia è legato alla cappella che Enrico degli S. fece costruire sul sito dell'antico anfiteatro di Padova (cappella dell'Arena o cappella degli S.) e decorare da Giotto con un famoso ciclo di affreschi (1303-05). ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] (1974, p. 35).
Le fonti e la letteratura monegasca (Saige, 1891; Labande, 1918, pp. 170 s.) lasciano intuire che, oltre gli affreschi, il D. fornì al principe Onorato II oggetti di antiquariato e di curiosità, nonché tele sue, di cui un elenco, con ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...