CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] conserva vivissimi nei simboli scolpiti, nelle statue, nei motti iscritti, nell'iconografia esposta, nei grandi affreschi tutti i caratteri esteriormente teatrali ed insieme appassionatamente celebrativi dell'ideologia culturale del C., d'altra ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] con il tramite di un altro manoscritto (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 16002, c. 39v), la tipologia degli affreschi delle coperture dell'abbaziale di Prüfening.L'Eneide di Heinrich von Veldeke (Berlino, Staatsbibl., Germ. 282), riccamente illustrata ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] .
L'abitazione-museo, oggi distrutta, si componeva di due edifici speculari con porticati e logge (uno eretto dal padre Giovanni Battista), affrescati all'esterno e all'interno e prospicienti un cortile scoperto che immetteva nel giardino. Tra gli ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] (nel 1726) dei capiscuola Gabbiani e Gherardini. Ha evitato le strade già battute da Sagrestani, Ferretti e Bonechi (affreschi vertiginosi, ma anche scenette di genere), senza emigrare come Sebastiano Galeotti o Giuseppe Grisoni; poco più anziano di ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] da Firenze, il 17 febbr. 1474 (o forse il 17 febbr. 1477, come propone Iacobilli).
L'altare maggiore presenta affreschi della seconda metà del Quattrocento che raffigurano, fra i diversi soggetti, una Deposizione simile a quella degli stemmi dei ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ristrutturazione, non ancora del tutto completata alla morte del cardinale.
Il palazzo fu adornato da un ciclo di affreschi del pittore viterbese Tarquinio Ligustri, artista abbastanza in voga nella Roma del primo Seicento, che costituisce l’episodio ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] anche una incisione in rame premessa alla biografia del Luti. Un'altra immagine si deve a Cesare Maccari negli affreschi della cupola della basilica di Loreto: fra le lunette dedicate alle litanie lauretane, quella dell'Advocata Senensium rappresenta ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] acquistano, come tutte le personificazioni, una grande diffusione e popolano i soffitti (Palazzo Gallarati-Scotti a Milano, affrescato del Tiepolo) e i sepolcri. Una solenne raffigurazione ottocentesca è nel monumento Demidoff del Bartolini a Firenze ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] vuole avere un ritratto dell’amata. Nella cultura del tardo Cinquecento si va dalle mappe di castelli e domini feudali affrescate nelle dimore nobiliari fino alle carte geografiche e ai mappamondi che Filippo II, il sovrano del più grande impero del ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] da una croce (Cagiano de Azevedo, 1980, p. 511). Più rara è la versione di M. a cavallo, che appare nell'affresco del nartece della chiesa degli Arcangeli a Lesnovo, in Serbia, dove l'arcangelo, nimbato e riccamente vestito, monta un elegante cavallo ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...