GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] e propaganda terrena, Borgone di Susa 1983); C. Segre Montel, Un ciclo medievale inedito in valle di Susa: gli affreschi della cripta della parrocchiale di Celle, in Boll. storico-bibliografico subalpino, LXXIX (1981), pp. 75-77; G. Spinelli, Le ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] affiancati il ciclo della Vita di G. Battista e quello del suo omonimo Evangelista. Tra i casi più famosi sono gli affreschi di Giotto nella cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze (1320 ca.) e quelli di Matteo Giovannetti nel palazzo dei Papi ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] tre scheletri che li invitano a meditare sulla comune sorte futura), che ha una larga documentazione e il monumento maggiore negli affreschi, in parte distrutti, del Camposanto di Pisa, dove la m. è una figura femminile alata; e nel Trionfo della m ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , 1260). Il Camposanto, amplissimo chiostro rettangolare, all’interno costituito da una galleria di quadrifore gotiche, era decorato di affreschi del 14°-15° sec., in gran parte distrutti durante la Seconda guerra mondiale: tra i più importanti il ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Turan, nome che significa «la Signora», geni femminili detti lase ecc.).
Enorme importanza aveva il culto dei morti. Dagli affreschi sepolcrali e dai monumenti legati al culto funerario si sa che l’aldilà era popolato da demoni mostruosi e crudeli ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di quella fondamentale fonte di finanziamento. L'edificio, sia per le strutture esterne che per le decorazioni, per gli affreschi, per gli arredi dell'interno, risultò senz'altro degno di competere con le imprese edilizie dei Barberini, dei Pamphili ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] didascalie verticali (Agapito, Felicissimo, Sisto II). Un'iscrizione dipinta, conservata solo parzialmente, fu eseguita insieme con gli affreschi per commemorare il restauro e i doni che G. III offrì alla chiesa. Al pontefice viene anche attribuita ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del Beato Angelico ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] si tendeva a rappresentare la Vergine come affidata a Giuseppe, evitando qualsiasi connotazione nuziale (Kiev, Santa Sofia, affreschi del diaconico, della metà del sec. 11°), quest'ultima si affermò invece progressivamente in Occidente (Parigi, Notre ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] : a casa dei devoti si svolgevano banchetti in onore di G.; in alcune importanti chiese cittadine si diffuse un programma di affreschi in cui G. è rappresentata con le sembianze di s. Caterina d'Alessandria (Benedetti, 1999, pp. 37-39); nella domus ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...