GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] o del Crocefisso dell'Icona, un olio con la Traslazione della S. Casa, s. Niccolò e un committente e un affresco con la Trinità, dall'inconsueta iconografia con l'Eterno in abiti pontificali. Il dipinto a olio induce a ipotizzare una conoscenza ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] e Nicolò di Godia, presso Udine (Bampo). Con atto del 4 giugno 1508 il pittore concluse un contratto per eseguire degli affreschi, non più esistenti, nella cappella di S. Antonio a Fraforeano (Joppi). Il 14 marzo 1509 a Udine, in qualità di perito ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] caratterizzano le opere del C. dal 1602 circa a circa il 1610. Le cose più importanti di questo periodo sono il ciclo di affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco a Bologna (1604-1605: eseguiti con la collaborazione dei suoi allievi, e ora per lo ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] in voga prima della metà del secolo ed è simile a quella reiterata da Giovanni da Milano nel polittico pratese o negli affreschi della cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze.
Non sembra però che G., a quel punto al termine della propria carriera, e ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] Battistini (1981, p. 82).
La prima opera attribuita a F., sulla base di una indicazione del Berenson, è la decorazione ad affresco della cappella di S. Catervo nell'omonimo duomo di Tolentino. Datata dal Serra (1934, p. 365) alla fine del XV secolo ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] il palazzo di Fano fu distrutto dalle fondamenta nel 1472; la chiesa di S. Francesco a Forlì nel 1815. Gli affreschi sulla facciata della chiesa bolognese di S. Giovanni Decollato, detta anche del Mercato (non più esistente), raffiguranti «Christo in ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] papi, V, Roma 1924, pp. 634, 636, 639 s., 755; VI, ibid. 1927, pp. 9, 11 s.; F. Baumgart - B. Biagetti, Gli affreschi di Michelangelo e di L. Sabbatini e F. Zuccari nella cappella Paolina in Vaticano, Città del Vaticano 1934, p. 78; R. Cantagalli, La ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] al santuario di S. Maria della Vita; la Madonna di Loreto con i ss. Antonio e Lorenzo in S. Procolo; gli affreschi da terra al soffitto del palazzo Segni in Strada Maggiore; la decorazione della camera I delle udienze nel palazzo arcivescovile, nell ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] altri giovani", ma operò tanto bene che Raffaello si servì di lui in molte altre cose -, e se sono perduti gli affreschi, ugualmente citati dal Vasari, in S. Eustacchio e in S. Antonio dei Portoghesi, rimane, sia pure alterata da rifacimenti del ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] B. P., in Pantheon, VII(1931), pp. 204-207; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 428 s.; G. Fiocco, Un affresco di B. P., in Bollett. d'arte, XXV(1932), pp. 433-439; M. Boato, Un frammento di B. P., ibid., XXVIII(1934-35 ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...