GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 1743 venne affidata al G. e a Sebastiano Conca la decorazione della cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso; il G. affrescò nella volta Mosè che riceve le tavole della Legge e Quattro eroine bibliche nei pennacchi; mentre Conca eseguì la pala d'altare ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di S. Cristina a Bolsena, le poche opere da mettere in relazione con l'attività del G. in questa regione sono alcuni affreschi orvietani in S. Giovenale e un S. Guglielmo di Aquitania in S. Lorenzo in Arari, probabilmente "di un suo compagno di ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a Roma e Iltrionfo della dottrina tomistica (ambedue del 1758, i cuibozzetti sono oggi nella collezione Di Biase a Napoli) e l'affresco della volta con un Miracolo di s. Domenico Soriano (1759).
Su tale linea si pongono anche i due ovati di S. Nicola ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] B., oltre alle opere menzionate più sopra, il Vasari non cita che una Crocifissione tra i ss. Benedetto e Romualdo affrescata nel chiostro del convento degli Angeli di Firenze (oggi nel Cenacolo di S. Apollonia). Su queste tracce esigue non è facile ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] in Carpi della Confraternita di S. Nicola e della realizzazione dell'omonima chiesa. Nello stesso periodo può essere collocato l'affresco con il medesimo soggetto, oggi staccato e conservato anch'esso nel Museo civico di Carpi (ibid.).
Nel 1500 firmò ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] eredi di un certo Vincenzo di Jacopo. Il 15 ottobre dello stesso anno M. percepì una somma per l'esecuzione di un affresco (perduto) collocato nella chiesa cittadina di S. Zenone, al di sopra dell'altare dedicato a S. Procolo. Il pagamento di 40 lire ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] collezione privata (Galleria nazionale d'arte antica…).
Nella cappella del coro del monastero di Tor de' Specchi il G. affrescò, nel catino absidale, L'Eterno e s. Michele con angeli musicanti, opera oggi completamente perduta nella parte inferiore e ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Calvario e la Preghiera nell'orto, datate 1613, e gli affreschi perduti della cappella grande di S. Pier Maggiore dove aveva ripetuto le due lunette di mano del B. entro la lunga serie degli affreschi dell'ex casino di S. Muco, oggi Corte d'assise - ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] anni Dieci, affiancò con successo l'attività di decoratore alla realizzazione di quadri a olio.
Nel 1910-11 decorò ad affresco palazzo Paganelli Rivalta a Terra del Sole, presso Forlì, dove dipinse eleganti motivi floreali e ariosi paesaggi. Nel 1913 ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] s.; A. Barigozzi Brini-K. Garas, C. I. Carloni, Milano 1967, pp. 111, 117 n. 53, 126; L. Meli Bassi, Vicende degli affreschi di C. Ligari nel pal. Malacrida di Morbegno, in Boll. della Società storica valtellinese, XIX (1971), 24, pp. 65-69; Id., I ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...