CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] di Ercole (Da Prato, 1895, p. 241; Panichi, 1973, p. 39).
Terminati i lavori a Poggio Imperiale, l'artista romano affrescò per il cardinale Francesco Maria de' Medici la volta a sernibotte della cappella della Villa di Lappeggi (Arch. di Stato di ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] 1975, ad Ind.; M. Chiarini, Appunti su S. Ricci, in Antichità viva, 1976, p. 18; F. d'Arcais, Il Seicento, in Affreschi d. ville venete, Venezia 1978, pp. 23, 148; F. Zava Boccazzi, Spigolature seicentesche, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 333-340 ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] sul B. - sia pure volto alla definizione delle due diverse personalità - che appare ancora oggi valido. Il Lanzi riferiva a lui affreschi in una cappella in S. Biagio di Ascoli Piceno, da altri riferiti al Gasparini e che A. Ricci rammenta come già ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] con la Gloria di un santo nella volta della navata di S. Sebastiano a Casteggio, in cui è sicuramente suo l'affresco con la Trinità.
Fonti e Bibl.: Pavia, Archivio della chiesa di S. Francesco, Registro dei nati e battezzati della Parrocchia di ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] e il convento di S. Eustorgio, che ha permesso a Gatti Perer (1988) di riferire al suo ambito un lacerto di affresco staccato con la Comunione mistica di s. Caterina.
Nel frattempo il G. compare tra gli architetti consultati per la costruzione della ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] un dipinto del Perugino nella cappella Nasi in S. Maria Maddalena de' Pazzi e che nel 1807 fu a sua volta sostituita da un affresco del Servolini. Intorno al 1630 il C. dipinse l'Assunta per la cappella già Masetti in SS. Simone e Giuda; nel 1639 l ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ), Beiheft, v. 136; R. G. Mather,Documents..., in The Art Bulletin, XXX (1948), p. 49 (doc. 4); G. Mazzoni Raina,Un nuovo affresco di R. Ghirlandaio, in Riv. d'arte, XXVIII (1953), pp. 137-144; G. Marchini,Il tesoro del Duomo di Prato..., Milano 1963 ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Giovanni Battista nel duomo di Torino.
Il 26 ag. 1511 il F. s'impegnò con i confratelli di S. Anna a decorare ad affresco la loro cappella (per la cifra cospicua di oltre 225 fiorini), da portare a termine entro la Pasqua del 1512 (l'opera fu saldata ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] serie, su disegno di P. De Pietri, con gli affreschi di F. Albani e Sisto Badalocchio nel palazzo Verospi di di stampe eseguite dal F. nel 1727, su disegno del Pozzi, con gli affreschi e la pala d'altare di N. Berrettoni nella cappella di S. Anna in ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] catalogo, notava la matrice veneta del suo acceso colorismo, soprattutto in alcune intense nature morte.
Nel 1938 il B. dipinse affreschi a Rodi (villa del Profeta e Albergo delle Rose) e a Udine (casa Cavazzini). L'anno successivo partecipò alla III ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...