LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] architetti veronesi, Verona 1891, pp. 426-432; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti(, Firenze 1972, pp. 188 s.; A.M. Caiani, Affreschi e disegni inediti di F. L., in Arte veneta, XXVI (1972), pp. 154-166; B. Mazza, in Maestri della pittura veronese, a ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] Uffizi (Figura, nn. 6339-40). Nel 1607 dipinse due Santi sopra la porta del convento di S. Francesco per cui aveva già affrescato la cappella di S. Lucia, rimodernata nel 1604, e il S. Francesco e angeli sopra la porta dei sagrato (perduti).
Questa ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] del padre, col quale dovette anche collaborare se è vera l'affermazione del Vasari (p. 297) che fu suo aiuto nei perduti affreschi sulla facciata verso il cortile di palazzo Trevisan a Murano, databili 1556-1557 c.: in ogni caso il padre gli affiderà ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] del Poggio Imperiale, nel 1770 il G. decorò un salotto d'angolo nel palazzo Naldini del Riccio e, l'anno seguente, affrescò un Convito degli dei sul soffitto di sala del palazzo d'Ambra.
La decorazione del salotto tondo in palazzo Pitti, attribuita ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] del repertorio del più tardo rococò parigino.
Nella stessa chiesa tra il 1697 e il 1698 il G. decorò, a contorno dell'affresco di De Matteis sulla navata centrale, le lunette, le vele e le fasce di raccordo tra i finestroni e il soffitto con ornati ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] dei Tirreni 1969, pp. 592 s.; P. Belli D'Elia, La Pinacoteca provinciale di Bari. Schede per un catalogo, II, Icone ed affreschi medioevali, in Terra di Bari, V (1971), 6, pp. 23 s.; Id., Icone di Bitonto alla mostra dei dipinti restaurati, in Studi ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] Venti" (Heilmann, 1973, p. 111). Un altro contributo del D. alla decorazione degli edifici di villa Borghese furono gli affreschi, a motivi fioreali ed uccelli, nell'uccelliera, eseguiti verso il 1617 e alcune pitture nell'edificio oggi detto casino ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] p. 195) delle loro opere e soprattutto legato all'ambito dell'arte "popolare" e narrativa romana (cui appartengono ad esempio gli affreschi dell'atrio di S. Lorenzo fuori le Mura) e di cui C. si mostra uno dei più apprezzati esponenti della fine del ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] . Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, dodici rami in tutto. Dagli affreschi della camera della badessa di S. Paolo deriva una serie di cinque ovati (Putti con le tre Grazie, Putti con la Fortuna ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] in gloria, cinque monocromi con il Risorto, S. Tommaso apostolo e Angeli.
Durante le vicende belliche del 1917 andarono persi sei affreschi di San Vito di Valdobbiadene (prov. di Treviso), eseguiti dal D. fra l'ottobre 1806 e il gennaio 1807 (Niero ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...