BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] -Fern, e questo suo isolamento si legge chiaramente nell'intimismo lirico e sottile delle opere tarde. Nel 1927 esegui una serie di affreschi (ora non più reperibili) in villa Wnorowska, in via di Villa Massimo a Roma (Tassi, 1974, p. 94); e nel 1932 ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] 10, p. 60; Esposizione italiana di Londra, Torino 1888, sala D, n. 103; G.B. Ghirardi, Il duomo di Carignano e gli affreschi di P. G., in L'Illustrazione italiana, 21 apr. 1889, pp. 235-238; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] risultati mediocri e ad un'arte raggelata nelle, figure e incerta nella composizione.
Nel'1481 B. esegue la parte centrale dell'affresco con la Vergine della Misericordia, del Monte dei Paschi di Siena; tra il 1480 e il 1490 collabora ai cartoni per ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] di Veglia, primo esempio dell'attività ritrattistica del B., o come il S. Giovannino ed altri.
Nel 1648 il B. datava gli affreschi del cupolino nella sala dei venti di villa Selvatico (ora Emo) a S. Elena di Battaglia (Padova), unica parte rimasta di ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] della chiesa di S. Lino (nella Disputa al tempio, Autoritratto con cartiglio in mano, firm. e dat. 1618), e nella volta affreschi, molto ridipinti, con Storie di s. Lino.
L'attività artistica del D. è caratterizzata, fin dalle prime opere note, da un ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] la Vergine in gloria e due Angeli recanti fiori e frutta.
Intorno al 1674 gli stessi pittori furono poi impegnati ad affrescare il soffitto (andato distrutto) della cappella maggiore di S. Eufemia a Venezia.
Il L. ebbe due figli, entrambi dediti all ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] , oltre che all'Italia, alla Francia e alla Spagna: e ai viaggi di mercatura di Filippo fanno riferimento gli affreschi che Michelino da Besozzo veniva dipingendo nel palazzo Borromeo. Nel 1438 sposò Franceschina dei Visconti di Castelletto: le nozze ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] 13th to the 17th centuries..., London 1928, p. 36, n. 49 A; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel duomo di Prato e gli affreschi di A. Gaddi, in Riv. d'arte, XIV (1932), p. 367; R. Salvini, In margine ad A. Gaddi, ibid., XVI (1934), pp. 210-16 ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] rapporti di derivazione dai modi dello stesso Ghezzi. Della sua produzione di pittura di "storia", persi gli affreschi nel palazzo comunale di Civitavecchia e essendo ancora da riconoscere altre opere citate dal Pascoli, rimane testimonianza nel ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] 1835 e dal 1842 al 1849, curò l'abbellimento della città rendendosi particolarmente benemerito nel raccogliere notevoli avanzi degli affreschi di Iacopo da Montagnana e di P. Amalteo che decoravano le sale dell'antico palazzo del Consiglio dei nobili ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...