BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] veda Malaguzzi-Valeri, 1902, pp. 126 s.); nel 1465 ebbe l'incarico, con Giacomo da Lodi, di fare una stima degli affreschi di Giacomo Vismara e degli Zavattari nel presbiterio di S. Vincenzo in Prato (Maiocchi, 1908). È di nuovo ricordato nelle carte ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] Giovanni Paolo Lasinio, figlio del più noto Carlo che diede alla luce la straordinaria impresa editoriale del 1806 sugli affreschi del Camposanto di Pisa - pubblicate a cura della Società G. Molini, Landi & Co., la compagnia fiorentina fondata da ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] di Casaluce. Il complesso (che secondo il Van Marle [1924] fu commisionato nel 1375) doveva constare di una serie di affreschi e di un polittico per l'altare (Milanesi, La scrittura ... ). Frammenti di quest'ultimo sono, secondo il Carli, una Madonna ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] Udine. Bollettino delle Civiche Istituzioni culturali, III (1996), pp. 73-104; M. De Grassi, Appunti sulla fortuna critica di Francesco Chiarottini: affreschi inediti di D. P., in Arte in Friuli Arte a Trieste, XVI-XVII (1997), pp. 99-118; R. De Feo ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] maggio 1906 s'inaugurò a Camerino la sala municipale dedicata a Vittorio Emanuele II e furono presentati al pubblico i nuovi affreschi del F.; la vasta aula a forma di ferro di cavallo presentava una modesta altezza, in relazione alla sua ampiezza e ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] di nuovo in ambito guariniano (sebbene il Guarini sia ormai da tempo lungi da Torino), fornendo per 500 lire affreschi nell'appartamento nobile di palazzo Carignano: s'ignora per quale soggetto. Un documento del 1694 (Tamburini, 1968) lo trova ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] della cappella, risale Il martirio di s. Orsola per il convento delle orsoline; del 1737 sono i lavori di restauro degli affreschi in S. Francesco. Porta la data 1739 la tela con i SS. Benedetto e Placido in arcivescovado, ultima sua opera firmata ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] Precisa infatti il Malvasia: il C. lavora insieme con il Reni a Roma nella cappella di Monte Cavallo (II, p. 15: gli affreschi, oggi nel palazzo del Quirinale, furono eseguiti nel 1610); è suo confidente e da lui incaricato di negoziare le opere e di ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] Arbasia e allo scultore Pompeo Leoni. Tra il maggio 1578 e l'ag. 1579 il C., non avendo altre richieste, eseguì gli affreschi nel palazzo del duca del Infantado a Guadalajara (Martin Gonzáles, 1971, pp. 232 s. nota 18): A. Ponz (Viagede España..., I ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista affrescava la cupola della prima cappella a destra nella chiesa della Nunziatella a Pizzofalcone a Napoli e, nel 1742, la cappella di S ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...