BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] 101, 102; L. Simeoni, La Torre del Gardello di Verona, in Nuovo arch. veneto, n. s., V, 1 (1905), pp. 273, 280; Id., Gli affreschi di G. B. in Santa Maria della Scala di Verona, in Nuovo arch. veneto, n. s., VII, 1 (1907), pp. 152-70; L. Venturi, Le ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] murale delle chiese di S. Domenico e dello Spirito Santo, gli stucchi e i dipinti della sacrestia di S. Agostino e gli affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a Pieve di Teco nel 1668, dopo essersi colà ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] . di G. Graziani, musica di B. Ferrari) e la decorazione della villa suburbana di Pentetorri: qui, ancora con il Monti, affrescò i quattro elementi sulla volta di stanze diverse e dipinse una sala "in maniera non più praticata... mezzo a bassorilievo ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] e santi (compiuta nel 1646) nella chiesa di S. Lazzaro a Bergamo.
Negli anni 1647-49 il B. compì le vaste decorazioni ad affresco nelle volte dello scalone e di alcune sale nel palazzo dei conti Moroni in Bergamo, insieme con il pittore G. B. Azzola ...
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BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] di Pietro da Cortona (Orlandi, Lanzi), ha lasciato testimonianza della sua attività nella cappella De Angelis in S. Maria in Aracoeli (affreschi della volta con la Gloria di s. Pietro d'Alcantara e dei peducci con figure di angeli) e nella prima ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] di S. Antonio e della Madonna della Macelleria; a Portolongo in casa Foscarini e a Venezia in casa Maffetti. Perduti anche gli affreschi condotti a Novellara, nel palazzo di quel conte, col Creti (Roli, 1967).
Il C. morì a Bologna l'11 febbr. 1730 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] (1974, p. 35).
Le fonti e la letteratura monegasca (Saige, 1891; Labande, 1918, pp. 170 s.) lasciano intuire che, oltre gli affreschi, il D. fornì al principe Onorato II oggetti di antiquariato e di curiosità, nonché tele sue, di cui un elenco, con ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Alessandro, morto nel 1697 (Bonfait, 2000, p. 210), accoglieva gli artisti bolognesi che desideravano studiare e copiare i celebri affreschi dei Carracci o le opere della loro collezione.
In casa Fava il G. incontrò Donato Creti incominciando il suo ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, pp. 227-237; A. Niero, Un soffitto ined. di G. D. e un cielo di affreschi dizianeschi, in Ateneo veneto, II (1964), 2, pp. 137 ss.; V. Querini, Su alcune opere inedite... in Friuli, in Il Noncello, XXIV ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] . IX o all'inizio del successivo, e, per la parte più recente, all'inizio del sec. XI. In essa un ciclo di affreschi della seconda metà del sec. XI (era allora abate Aldraldo di Breme), mal restaurati nel 1828, illustra scene della vita del santo: E ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...