CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] oro per il foyer e il caffè del teatro dell'Opera di Roma e realizzò, per il palazzo della Montecatini a Milano, l'affresco dello scalone, ora distrutti. Ritornato a Venezia vinse la cattedra di decorazione all'Accademia di belle arti, e nel 1929, su ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] con Vivarini. Sulla base dell'unica menzione del patronimico di G., definito "quondam Johannis" nel contratto per gli affreschi Ovetari (1448), Moschetti (pp. 79, 189) lo riteneva figlio del pittore Giovanni di Niccolò d'Alemagna, cittadino padovano ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] , Cronaca…, II, f. 121) e di S. Pietro in Montorio (tela con l'Immacolata in sacrestia e Santi, su tela e affresco) nel refettorio: ibid., I, ff. 420, 428).
Molto numerose sono infine le opere eseguite per i conventi della provincia romana, descritte ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] presenza dello J. a Ginevra, anche per il rapporto con Jean de Prindalle, sono da porre tra l'altro alcuni frammenti di affresco oggi conservati al Musée d'art et d'histoire di Ginevra, staccati dalla cappella detta dei Maccabei, posta a fianco della ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] studiò il Cinquecento più che le opere di scavo, guardò alla cerchia del Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di Pietro da Cortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della pubblicazione - poi, mancata - di un album di incisioni ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] edizioni del Titi pubblicate nei primi decenni del Settecento e solo in quella del 1763 è citato come autore di alcuni affreschi e quadri, indicazioni che non sono neppure complete.
Unica fonte che ci consente di ricostruire in parte la sua vita, che ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] s. Barbara, e della chiesa del Rosario a Castanea, frazione di Messina, firmati e datati 1732. Erano datati invece 1735 gli affreschi perduti nell'abside della chiesa di S. Nicola a Zafferia, altra frazione messinese, e 1736 quelli per la chiesa del ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 235-40; P. Belli D'Elia, La Pinacot. prov. di Bari, Bologna 1972, p. 53; N. Marturano, Gli affreschi del C. nel palazzo ducale di Martina, in Giorno per giorno, 30 nov. 1972, pp. 13-15; 30 marzo 1973, pp. 15-18; 15 nov ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] la fine del 1655 e gli inizi del 1656. Circa l'attività del pittore a Reggio Emilia, gli si possono assegnare i due affreschi con Elia sul carro di fuoco e il Profeta Abacuc trasportato da un angelo nell'ala nuova del palazzo vescovile, che fu fatta ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] ).
Nel 1626 il G. lavorò per la chiesa di S. Giovanni Battista a Satriano, dove è ancora conservato l'unico affresco a lui certamente riferibile, raffigurante le due immagini del Battista e di S. Luca all'interno di una finta cornice architettonica ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...