AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] opere, nel complesso tutte assai superficiali, ma che servirono per abbellire chiese e palazzi di Ferrara. Oltre a quadri e affreschi di soggetto religioso, dipinse con grande abilità nature morte con fiori e frutta e paesaggi, aumentando così la sua ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] di S. Giovanni a Casalcermelli (siglata e di cui resta un disegno a Brera, n. 7/126), la Natività della Vergine ad affresco già nel convento della Misericordia a Cuneo e ora nella locale Cassa di Risparmio, l'Immacolata Concezione in S. Francesco ad ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] cura di S. Romagnoli - E. Garbero, I, Firenze 1980, pp. 164-167; I. Santucci, F. Maria Galli detto il Bibiena ed i suoi affreschi di villa Dalla Rosa Prati in Collecchio, in Parma nell'arte, XIII (1981), pp. 45-69; S. Maria della Steccata a Parma, a ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] , La collegiata di San Gimignano e il suo Museo d'arte sacra, Poggibonsi 1988, pp. 37, 39; Il centro di Firenze restituito. Affreschi e frammenti lapidei nel Museo di S. Marco, a cura di M. Sframeli, Firenze 1989, p. 410; L. Montigiani, in La pittura ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] Nel 1752 il C. era già in grado di frequentare l'Accademia del nudo e di intensificare lo studio della pittura copiando gli affreschi del chiostro di S. Michele in Bosco e i dipinti di Reni e Tiarini in casa Marchesini (due copie a sanguigna, siglate ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] che il pittore finì nel 1697 i Dottori della Chiesa nell'arcone sopra la porta maggiore.
Firmati "M. Veronese 1703" sono gli affreschi con Storie di S. Giuseppe nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi a Cassano d'Adda dove l ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] la tela con la Caduta di Fetonte per un soffitto della villa Borghese (dove sono suoi, e di G. Agricola, anche gli affreschi circostanti); e ne incideva anche il rame (il disegno e in una collezione privata a Roma).
è questa l'ultima opera del ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] neogotica (inaugurata nel 1842) in palazzo Torlonia a piazza Venezia (distrutto già nel 1892). Il Checchetelli, descrivendo questi affreschi, notava che da essi si capiva quanto il B. fosse "innanzi nell'arte della pittura". Ma non sono documentate ...
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ALCIATI, Antonio Ambrogio
Palma Bucarelli
Nato a Vercelli il 5sett. 1878, studiò pittura a Vercelli con G. Costa, nell'Istituto di Belle Arti, poi a Milano con V. Bignami e C. Tallone all'Accademia [...] (Ritratto della signorina Binda,premiato a Brera nel 1914). Partecipò alle Biennali veneziane dalla VII alla XII. Eseguì affreschi in chiese e ville della Lombardia (villa Pirotta a Brunate). Opere sue si conservano nelle Gallerie d'arte moderna ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute su dense nubi. Le figure hanno una chiara relazione con gli affreschi della cappella Herrera in S. Giacomo degli Spagnoli a Roma, dovuti largamente all'Albani e realizzati all'incirca tra il ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...