FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] le dee per il giudizio di Paride, un Bacco e Arianna, e una Gloria di Apollo. In palazzo Marescotti (poi Brazzetti) affrescò le volte della sala, con una allegoria di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , una sala del palazzo del marchese Giandemaria (perduta; Zanotti, 1739, p. 298).
Dopo essere tornato a Bologna e aver ultimato gli affreschi di S. Biagio, il D: con il quadraturista M. A. Chiarini si recò a Lucca, dove soggiornò quasi due anni per ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in cui versava il monumento. Nell'occasione Rosini, che conosceva la sua abilità di incisore, gli propose di ritrarre gli affreschi che ornavano le pareti del Camposanto per farne una pubblicazione.
L'incisione ebbe inizio il 15 genn. 1806. Il lavoro ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , pp. 72 s.). Un bozzetto firmato della prima lunetta del chiostro di S. Lorenzo a Pistoia consente di attribuire al G. gli affreschi, ormai allo stato sinopiale, con le Storie di s. Agostino, e di datarli al 1610 in concomitanza con la quarta pala a ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Arisi, G.P. Panini e i fasti della Roma del '700, Roma 1986, adindicem; B.W. Meijer, Disegni di G. G. per affreschi in due palazzi vicentini, in Paragone, XXXVIII (1987), 1, pp. 26-33; L. Spezzaferro, in Pier Francesco Mola, 1612-1666 (catal., Lugano ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] 1928, pp. 41 s.; M. Salmi, Due tavole di L. di B., in Rivista d'arte, XII (1930), pp. 81-85; R. Salvini, Un affresco e una tavola di L. di B., ibid., XIV (1932), pp. 475-483; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 82; H ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Divinità e Fatti allegorici e le Quattro parti del mondo, pitture esemplate su disegni paterni. Nel 1596 il F. decorò con affreschi la cappella Tedeschi in S. Maria in Organo, per la quale Paolo aveva eseguito la pala d'altare raffigurante S. Michele ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] di mano di Lattantio da Bologna". Il dipinto, di cui neanche Morelli indica il soggetto, è andato perduto, così come alcuni affreschi già in S. Maria degl'Aratri e il dipinto nella parrocchiale di San Nicolò di Celle, nel contado perugino, in cui il ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] e nel 1721 e 1723 lo troviamo fra i direttori di questa. Nel 1725, ancora col Franceschini, si recò a Parma dove affrescò il coro della chiesa dei benedettini, con le Storie di S. Bruno.
A Bologna eseguì per Giacomo Filippo Durazzo un grande quadro ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] misena, VII (1894), 11-12, pp. 172-175; L. Venturi, A traverso le Marche, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 191-202; A. Colasanti, Affreschi inediti di L. d'A. da Sanseverino, in Rass. d'arte antica e moderna, IV (1917), 5-6, pp. 81-92; V.E. Aleandri, Il ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...