DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] di ordine stilistico e di cronaca inducono a ritenere avvenuto il rientro a Bologna intorno al 1617, quando lo Spada terminò gli affreschi della Ghiara, se pure il D. non l'aveva già preceduto nel ritorno in patria.
Le prime opere note del D., tutte ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] di Orazio Alfani, il quale nel 1556 veniva compensato dalla basilica benedettina di S. Pietro (Gnoli, 1923) per l'esecuzione di due affreschi di sua mano e per due dipinti del C. raffiguranti il Naufragio di s. Paolo e l'Approdo del santo a Malta ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] 1869, pp. 464-469; R. Bassi-Rathgeb, Paesisti bergamaschi dell'Ottocento, Bergamo 1944, pp. 16-18, 20-23; Id., Carlo Goldoni in un affresco di M. G., in Emporium, LXIII (1957), 1, pp. 261-265; M.C. Gozzoli, in M.C. Gozzoli - M. Rosci, Il volto della ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] , C. B. e le grottesche emiliane del 500, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XII (1960), pp. 101-107; Id. Gli affreschi del B. nelle volte del Presbiterio nella Certosa di S. Martino, in Aurea Parma,XLV (1961), IV, pp. 156-159; U. Thieme-F. Becker ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 1681-1728], III, pp. 450 s.).
Tra le numerose opere realizzate nell'ultimo decennio del sec. XVI vanno ricordati gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Gualberto in S. Trinità (1593-94), dove il C. eseguì, su commissione dei monaci vallombrosani ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] p. 91 n. 70) e rimarrà costante nel corso della sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. tornava nuovamente a Firenze per affrescare la sala di Saturno a palazzo Pitti: tema centrale è L'apoteosi del principe portato in volo dalla Prudenza e dal Valore verso ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 199, 201, 203; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. [1974], pp. 210, 329, 391; A. Barigozzi Brini, Affreschi di Martino Cignaroli a Cassano d'Adda, in Arte lombarda, XX (1975), 42 s., pp. 195 s.; F. Rossi, Accademia Carrara, Bergamo ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] , al quale l'I. pagò l'affitto fino alla sua morte (Gerola, 1909, p. 33).
Dopo il 1531-32 si devono datare gli affreschi con Scene di storia antica un tempo sulla facciata di casa Saraina in via Stella a Verona, oggi staccati e conservati nel Museo ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Giacomo Antonio e Antonio Francesco Giovannini (Giampaolo, 1953, pp. 93, 97).
Tra la fine del 1722 e l'estate del 1723 affrescò, sempre affiancato dai Giovannini, il coro e la volta della chiesa di S. Martino per le umiliate di Varese, la cui lettura ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 12; D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 235; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103-109; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...