BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] volta camerlengo dell'Arte, nel 1502 riceve vari pagamenti insieme con Eusebio di San Giorgio e Nicolò da Cesena per l'affresco (ora scomparso) di una camera destinata al vescovo nella canonica del duomo. Nel 1504 è di nuovo camerlengo; solo a tale ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] anche nell'importante impresa del pittore nella chiesa di S. Agata. Qui gli vengono affidati, sempre tramite il maestro, sia gli affreschi ai lati dell'altare (Martirio e Funerali della santa: il primo è firmato e datato 1582), sia la tavola centrale ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] Legnani (il Legnanino), autore, sempre a Torino, delle decorazioni di palazzo Provana di Druent e soprattutto degli affreschi per palazzo Carignano (Griseri, 1988; 2004).
È comunque degna di un certo interesse la scelta del programma iconografico ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] con il padre pare sia stato la decorazione di due facciate di un palazzo Vivaldi in Canneto (1571). Nel 1584 affrescò la volta dell'atrio del palazzo di Antonio Doria all'Acquasola con un medaglione centrale raffigurante Antonio Doria in assetto di ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] nella navata, Milano, S. Girolamo (chiesa demolita). In S. Maria della Pace, a Milano, non sono più rintracciabili gli affreschi del coro rappresentanti Profeti e un dipinto con il Transito di s. Giuseppe;risulta perduta anche una Tentazione di s ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] del Senato messinese, distrutta dal terremoto del 1783. Altre sue opere di questo periodo ricordate dalle fonti sono l'affresco firmato ("Eques Campolo p. 1738") nella chiesa di S. Angelo de' Rossi con la rappresentazione della Caduta degli angeli ...
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BONOCORE (Buoncuore, Boncuore, Boncore, Boncori), Giovanni Battista
Carlo Bibbò
Notizie biografiche di questo pittore si ricavano dal Pascoli e dal Pio. Il primo lo dice nato a Campli (Teramo) nel 1643 [...] ).
Delle numerose opere elencate dal Pascoli e dalle antiche guide come esistenti in Roma e altrove, restano solo gli affreschi con Umiltà,Orazione,Perfezione,Fortezza nella volta dell'ambulacro di S. Carlo al Corso (pagam. 1679: cfr. Drago-Salerno ...
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PIETRO da Milano
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Milano. – Ignoti sono gli estremi biografici di «magistro Petro pictore de Mediolano», documentato un’unica volta, insieme al conterraneo Henrigacio, [...] Lac e del ms. Lat. 757 della Bibliothèque nationale di Parigi, e in quella vena di vivace espressionismo degli affreschi bergamaschi raffiguranti le Storie della Maddalena, realizzati per la chiesa omonima, e oggi conservati al palazzo della Ragione ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] . Eseguì copie anche dal Cantarini, ma la sua impresa maggiore, che lo impegnò a lungo, furono le copie degli affreschi dei Carracci di palazzo Magnani (Orlandi).
Ebbe anche un'attività di prospettico poiché eseguì per il senatore Bargellini "più di ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] Incise anche cinque scene raffiguranti La natività, La trasfigurazione, Le Sibille, I profeti, I guerrieri celebri, tratte dagli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia e venduti nel 1861 (vendita P. Defer), nonché un'Assunzione da ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...