CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] Roma 1967, II, p. 108) nega che ci siano nei documenti i nomi dei collaboratori del Romanelli. Nel 1678 fu pagato per gli affreschi nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso con la Pazienza, la Tolleranza, la Discrezione (G. Drago-L. Salerno, SS ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] attribuiti una tela con S. Giorgio e il drago nel presbiterio della chiesa di S. Giorgio a Cino e gli affreschi con Storie dell'Antico Testamento nella seconda cappella di destra della medesima chiesa: attribuzione che, almeno per quanto riguarda gli ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] parte non dovette avere una grande produzione data la morte precoce. Alcune opere sono ricordate dal Mancini; tra esse gli affreschi di S. Bartolomeo all'Isola a Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono le sue particolari ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] Marche, Roma 1925, p. 21).
Il C. si cimentò come restauratore e ritrattista: nel 1775, a Fano, restaurò gli affreschi secenteschi delle lunette del chiostro di S. Agostino e ritrasse l'abate Francesco Vici, maestro di cappella della cattedrale di ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] 1880, pp. 8, 15, 35, 189-200 (in particolare, pp. 194 n. 2, 197 n. 2, 198 s. n. 3); O. Giglioli, Un affresco inedito del Franciabigio, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 212-215; S.J. Freedberg, Painting of the high Renaissance in Rome and Florence ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] figure allegoriche dipinte nei cassettoni del soffitto di una saletta contigua al già ricordato salone delle Virtù o dell'Accademia affrescato dal Roncalli: e ciò - ammesso e non concesso che si tratti proprio del C. -, mentre ce lo mostrerebbe (ma a ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , Murray, 1910, tavv. 29, 54): c'è da ricordare a questo proposito la testimonianza del Morigia (1595) che descrive un affresco nella villa Noviglio a Pieve di Rosate con S. Sebastiano saettato di cui esistono il disegno preparatorio al castello di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] . 34 s.), o i due dipinti con S. Leonardo e S. Antonio da Padova del Museo di Montalcino - e nella Crocifissione affrescata nell'oratorio dei Ss. Gherardo e Ludovico all'Osservanza di Siena, oltre che nella tavola, ora ridotta a forma di lunetta, con ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] sua villa di Vaprio d'Adda e una procura redatta nella sua abitazione nel 1728), il G. eseguì nel 1728 gli affreschi della sala da ballo in palazzo Cacciapiatti di Novara, con la grandiosa quadratura racchiudente il Giudizio di Paride e il Ratto di ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] , in conseguenza del suo trasferimento alla corte del re di Spagna.
Il M. fu incaricato di eseguire dieci riquadri ad affresco sulla volta della basilica e tre tele ai lati della navata maggiore, che si sarebbero aggiunte a quella di Abramo visitato ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...