MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] tele sono andate perdute (Shell, M. …, 1992, pp. 360 s.). Nel marzo del 1501 ricevette dei pagamenti per una serie di affreschi (anche questi distrutti), che decoravano la chiesa di S. Nicolò a Lecco (Id., 1995, p. 298). All'inizio del secolo ottenne ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ritratto di Tommaso Puccini, ora nel Museo civico di Pistoia: lo scienziato per il quale il D. eseguiva nello stesso tempo affreschi nella villa di Scornio presso Pistoia.
Morì. a Firenze il 26 nov. 1712.
Data la rarità di dipinti di questo pittore ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] chiesa di S. Andrea a Cracovia è la sua maggiore realizzazione per quanto riguarda l'uso di decorazioni in stucco e ad affresco. Nel campo dell'illuminazione il F. andò oltre lo stesso Bernini e i suoi imitatori romani. Nelle due chiese di Cracovia ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] San Martino, nel Bergamasco, dove lasciò anche altre opere: in Adrara una Morte di s. Martino (1733), a Telgate alcuni affreschi, coperti nel 1891 da Luigi Galizzi. Del 1730 circa potrebbe essere l’Assunta sull’altare maggiore della parrocchiale di ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] messa in scena e un colorito brillante; il contributo di Coli, se pure ci fu, deve essere considerato del tutto secondario. Nell'affresco con la Gloria del Nome di Maria, realizzato dal G. tra il 1687 e il 1690 per A. Armini, padre generale degli ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Pietro de Marcillat); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 2, Milano 1926, p. 236; G. Sinibaldi, G. de M. pittore di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzo Vaticano, in Rendiconti della ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] la Valle d’Aosta. Diresse, quindi, Giuseppe Rollini e Luigi Vacca nella redazione dei lucidi e della copia esatta degli affreschi originali che furono poi riprodotti nelle case e nel castello.
Le pitture decorative della rocca sono state riprese dai ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] dai contemporanei, del soffitto di S. Maria in via Lata, e nel 1653 gli venivano rilasciati 153 scudi a saldo degli affreschi con scene mitologiche in due stanze del palazzo Pamphili a piazza Navona (Ragguagli borrominiani, pp. 99s.), per i quali lo ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] aiuti e un apprendista, e che viveva in una casa ben arredata. Tra proteste, denunce e petizioni, il L. ultimò gli affreschi nel 1561, come risulta da un'iscrizione, trascritta da Sandrart (p. 273). La decorazione pittorica di uno dei due caseggiati ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , ad Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in Puglia...(catal.), Bari 1964, pp. 184 s., fig. 180; F. Zava Boccazzi, Gli affreschi del C. nella Villa Barbini a Casella d'Asolo, in Arte veneta, XIX(1965), pp. 119-135; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...