CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] s.; A. Barigozzi Brini-K. Garas, C. I. Carloni, Milano 1967, pp. 111, 117 n. 53, 126; L. Meli Bassi, Vicende degli affreschi di C. Ligari nel pal. Malacrida di Morbegno, in Boll. della Società storica valtellinese, XIX (1971), 24, pp. 65-69; Id., I ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] dal C. che, nello stesso periodo, con Hackert e Kniepp dipingeva gli affreschi dell'appartamento reale nel casino di Carditello (dell'architetto F. Collecini). Altri affreschi del C. si trovano nel parlatorio del convento di Regina Coeli a Napoli ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] Bari e infine nella sacrestia. Si conservano le pale d'altare delle prime due cappelle, raffiguranti i santi titolari, e gli affreschi entro ovati di stucco che le circondano.
Tra le opere folignati si deve citare anche la Madonna con il Bambino e s ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] Famiglia a lume di candela. Altre derivano poi da composizioni del Salimbeni (due Miracoli di s. Bernardino e Angeli dagli affreschi nell'oratorio inferiore di S. Bernardino in piazza S. Francesco: forse del 1635), di Pietro da Cortona (Madonna che ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] pp. 159, 206; G. Zorzi, Le opere pubbliche e i palazzi privati di A. Palladio, Venezia 1965, pp. 198, 208; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento a Padova, Milano 1966, pp. 271 s.; C. Semenzato, La Rotonda di A. Palladio, Vicenza 1966, p. 34 n. 33; L ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] a Massa Fermana una Resurrezione, ora nel Municipio di quella città. In anni diversi tra il 1538 e il 1553 eseguì affreschi nella chiesa dei Ss.Martino e Giorgio a Vestignano: Madonna col Bambino e santi (1538), S. Giorgio salva la principessa e ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] di copista delle opere di Guido esercitata dal B., che tuttavia intrecciò allo studio delle cose del Reni quello degli affreschi carracceschi del chiostro di San Michele in Bosco. Dell'ingente numero di sue opere ricordate dalle fonti, molte sono ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] Bianco (W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt am Main 1955, pp. 356, 359). Collaborò anche agli affreschi del casino mediceo (attuale Corte d'appello, Procura generale); ma non sappiamo in che cosa consistesse il suo lavoro (G. Richa ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] 1512 (la data si trova ai piedi del trono della Madonna), è l'unica opera dell'A. oggi nota, oltre alcuni resti di affreschi nella ex-chiesa di S. Agostino a Montefiascone, dove è documentata una sua attività a fresco nel 1504 e 1506 e alla pala dell ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che poi tirò di prospettiva" per lo sfondo della Scuola d'Atene di Raffaello il quale a sua volta lo raffigurò, nello stesso affresco, in veste di Euclide. Il 14 dic. 1508 (Guglielmotti, 1880, pp. 195 s.), Giulio II pose la prima pietra del forte a ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...